Un mese fa vi avevo parlato della scoperta di un nuovo malware all'interno dello Snap Store di Canonical. Non è la prima volta che simili episodi si verificano all'interno dello Snap Store. A seguito della scoperta del nuovo malware si è fatto sentire Mark Shuttleworth in persona annunciando una serie di iniziative volte a scongiurare il ripetersi di simili avvenimenti.

A quanto pare però le misure adottate sino ad ora si sono rivelate del tutto inefficaci. A sostenerlo è Alan Pope, ex sviluppatore di Canonical, che in un post sul suo blog personale, ha segnalato come, da febbraio ad oggi, sono state scoperte sullo Snap Store altre dieci applicazioni dannose, mascherate da applicazioni per gestire il proprio portafoglio Bitcoin. 

Dal post di Alan Pope emerge come sia banalmente facile pubblicare applicazioni truffa nello Snap Store di Canonical, senza che nessuno se ne accorga per tempo.

Il problema è serio e rischia di minare non solo la fiducia degli utenti nello Snap Store di Canonical, ma anche la fiducia dei programmatori di terze parti intenzionati a rilasciare software su una piattaforma giudicata poco sicura.