Dopo la decisione da parte di CentOS di concentrarsi solo su CentOS Stream come upstream di Red Hat Enterprise Linux (RHEL), notizia che ha lasciato nel panico i sistemisti di mezzo mondo che facevano affidamento su CentOS, Oracle ha colto la palla al balzo per invogliare gli ex utenti CentOS Linux a migrare a Oracle Linux.


Oracle Linux segue i rilasci di Red Hat Enterprise Linux

Oracle Linux è gratuito, facile da scaricare e gli aggiornamenti seguono le versioni di RHEL. Oracle Linux ha una versione per ogni versione equivalente di RHEL a partire dalla versione 4 sino alla più recente versione 8. Le versioni minori sono generalmente disponibili entro cinque giorni lavorativi, le versioni errata entro 24 ore e versioni principali entro tre mesi.


La compatibilità con Red Hat Enterprise Linux è totale

Oracle Linux è compatibile al 100% con i binari di Red Hat Enterprise Linux ed offre due kernel: Unbreakable Enterprise Kernel (UEK) per Oracle Linux o Red Hat Compatible Kernel (RHCK). Entrambi i Kernel sono supportati da Oracle. UEK offre miglioramenti in termini di prestazioni e scalabilità allo scheduler dei processi, alla gestione della memoria, ai file system e allo stack di rete.


Migrare da CentOS a Oracle Linux

Per facilitare la vita degli utenti, Oracle Linux ha reso disponibile su GitHub uno script per passare automaticamente una istanza CentOS a Oracle Linux rimuovendo eventuali pacchetti specifici di CentOS o sostituendoli con l'equivalente Oracle Linux.

Lo script supporta la commutazione di CentOS Linux 6, CentOS Linux 7 e CentOS Linux 8. Ovviamente non supporta CentOS Stream.