Il team di sviluppo è consapevole delle limitazioni che Wayland si porta dietro, specie con alcune applicazioni come gparted (sostituibile con GNOME disks), synaptic (che non è installato per default) o Ubiquity (l'installer di Ubuntu).
Per ovviare al problema con Ubiquity la live di installazione utilizzerà Xorg, almeno fino a quando il team non riuscirà a rendere Ubiquity compatibile con Wayland.
Resta inteso che, oltre alla sessione predefinita con Wayland, gli utenti troveranno anche le sessioni classiche con Xorg.
Voi cosa ne pensate?