Diciamocelo, l'interfaccia di GNOME Shell non piace a tutti, questo è un dato di fatto inconfutabile.
Per questo motivo il team di GNOME ha cercato di metterci una pezza sviluppando la sessione GNOME Classic che altro non è che una sessione di GNOME Shell con una serie di estensioni preattivate in modo da emulare l'aspetto di GNOME 2.
Se su Ubuntu GNOME 13.10 questa sessione è già preinstallata sul sistema (punto 11 della guida post installazione), su Fedora (nel mio caso Fedora 20) questa sessione non è preinstallata.
Vediamo dunque come fare con un semplice comando da terminale come fare ad installarla.
Apriamo il terminale e digitiamo

sudo yum install gnome-classic-session

Una volta fatto basterà riavviare e nella schermata di login selezionare GNOME Classico (non vi metto screenshot della schermata di login perché da li non si possono fare a meno di fare una virtualmachine).
Ecco come si presenta la sessione GNOME Classico.

GNOME Classic su Fedora 20
Certo, il tema di default lascia un po a desiderare così come il fatto che i desktop virtuali sono comunque presenti (ma preimpostati a 4), però sempre meglio di nulla.