Quando si parla di programmi per ufficio si pensa sempre a Microsoft Office che nel corso degli anni è diventato lo standard di fatto nella produttività aziendale e domestica per quanto concerne la stesura di documenti di testo o fogli di calcolo che siano.
Nel corso degli anni alcuni software si sono affiancati rilasciando programmi alternativi ma sempre a pagamento.
La svolta si è avuta grazie ad un progetto sponsorizzato da Sun Microsystem (ora acquisita da Oracle) rilasciato con licenza LGPL e disponibile per tutte le Windows, Linux, OSX.
Sto parlando di Open Office giunto da pochi giorni alla release 3.1.1.
Il programma gratuito è liberamente, gratuitamente e legalmente utilizzabile in ogni contesto, pubblico, privato, professionale e aziendale.
Si tratta quindi di una manna dal cielo sia per gli utenti domestici che non vogliono o non possono sprecare i soldi per un licenza Microsoft Office, sia per le piccole realtà industriali o professionali che usandolo possono risparmiare parecchi soldini (per non parlare delle pubbliche amministrazioni dove per le licenze le cifre sono a diversi zeri).

La suite comprende:
  • Writer: l'equivalente di Microsoft Word e che consente sia la redattura di testi che l'editing di pagine web
  • Calc: un potente foglio di calcolo equivalente a Microsoft Excel
  • Impress: un programma per creare presentazioni, diapositive e pagine web (equivalente di Microsoft Power Point)
  • Base: per la gestione dei database (equivalente di Microsoft Access)
  • Draw: programma di grafica vettoriale per disegnare disegni, diagrammi di flusso e loghi
  • Math: che vi permette di creare formule scientifiche ed equazioni.
Consente inoltre l'esportazione ed importazione nei formati PDF, Adobe Flash, XML, SVG e Microsoft Office nonché gestisce nativamente il formato ODF.
Il tutto gratuitamente senza spendere un centesimo.
Per scaricare la vostra nuova suite per l'ufficio non dovete far altro che recarvi a questo indirizzo.
Un ringraziamento dovuto lo dobbiamo fare all'Associazione PLIO, che raccoglie la comunità italiana dei volontari che sostengono OpenOffice.org senza la quale non avremmo l'alto standard qualitativo della nostra versione italiana.