Lunedì mattina sono arrivato in ufficio come al solito e mentre con i colleghi ci stavamo allineando sulle mangiate del weekend sul mio computer sono successe, in rapida successione, una serie di cose poco piacevoli e apparentemente inspiegabili:

  • il sistema mostra un pop up con spazio su disco in esaurimento
  • Thunderbird inizia a sparare fuori errori sul compattamento delle cartelle di posta
  • Skype viene brutalmente sloggato
  • Firefox mi slogga da WhatsApp e il sistema (Ubuntu 22.04) rallenta di brutto

"Non è un buon inizio" direbbe Borghese se fossimo in una puntata di Quattro Ristoranti; ma non siamo in TV, non ho la calma di Borghese, il lunedì mattina non è mai il momento migliore della settimana e un computer non collaborativo ci regala un motivo in più per detestare quelle ore.

Profondo respiro e andiamo con ordine.

Su suggerimento del pop-up di sistema apro Analizzatore di utilizzo di disco e trovo una situazione alquanto bizzarra.



 

 

I dati di Thunderbird sono letteralmente esplosi. Le mie 3 caselle collegate sono 3 account Gmail, uno da 15G e due aziendali da 30G: uno è condiviso con un flusso di mail abbastanza importante, circa 200 al giorno, quindi magari un po' di dati non ripuliti, un po' per gli indici ... ma oltre 300GB sono un po' troppi.

La fortuna mi assiste in qualche modo, elimino l'account più trafficato, i 300GB spariscono di colpo e il sistema torna a respirare. Riaggancio l'account e ricomincio a lavorare.

Questa cosa mette in evidenza due enormi problemi.


Il primo è che Thunderbird in qualche modo può impazzire e iniziare a occupare disco in maniera estremamente aggressiva senza apparente motivo. Inizialmente dando la colpa al formato snap mi accorgo poi che il problema è proprio delle nuove versioni visto che sembra essere successo anche su Mac. Meno male che il baco è già ad alta priorità.

La seconda cosa riguarda Ubuntu: Gnome non mostra lo spazio libero su disco se non cliccando su Altre posizioni, l'Analizzatore di utilizzo del disco notifica la cosa solamente quando è troppo tardi e il sistema inizia a dare di matto. Qualcosa bisognerebbe chiaramente fare, magari anche solo a livello di notifiche.

Nel frattempo possiamo provare a mettere qualche pezza noi.


Nella discussione nella community BlackCodec ha suggerito l'estensione Disk Usage estremamente interessante e da aggiungere al post sulla personalizzazione di Gnome.


Non avendo voglia di installare estensioni sul mio Gnome Canonical style e aprendo il terminale tipo 50 volte al giorno ho riciclato qualche riga di bash che avevo in giro e aggiunta al .bashrc in modo tale da notificarmi se lo spazio libero su disco va sotto al 20%

THRESHOLD1=80

VOLUMES=$(df -Pkh | grep -E '/dev/sd|/dev/mapper' | sort | awk '{print$6"-"$5"-"$4}')

for line in $VOLUMES

do

    DISKUSED=$(echo "$line" | awk -F - '{print$2}' | cut -d % -f 1)

    if [ "$DISKUSED" -gt "$THRESHOLD1" ]; then

        echo "======== D I S K    U S A G E    W A R N I N G ========"

        echo -e "One or more partition have less than 20% of free disk space\n"
    return    

    fi

done
 


Chiaramente questo vale per un'installazione standard e non partizionata, in caso di un sistema con più dischi o partizioni lo scriptino andrebbe un pelo rivisto.

Visto che mi piace giocare con il .bashrc ho aggiunto anche un piccolo alert se fosse necessario un reboot della macchina



if [ -f /var/run/reboot-required ]; then

    echo "*** System restart required! ***"