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L'audio trascrizione della puntata
Amici del software libero e open source, benvenuti o bentornati in questa centocinquantottesima puntata del Podcast di Marco’s Box. Ma è possibile mai che in Italia ogni volta che piove un po’ di più succedono tragedie? Incredibile…
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E rieccoci qui in questa nuova puntata del Podcast di Marco’s Box a commentare con voi le principali novizie dal mondo del software libero e open source. Scusate l’intro polemica ma, non so voi, ma io ogni volta che sento notizie di morti e distruzione causa maltempo non riesco a non trattenermi da imprecare contro politicanti e amministratoruncoli che, anziché fare politiche di messa in sicurezza del territorio per evitare simili tragedie, si limitano a spendere soldi in altri progetti non essenziali. Vabbè dai, parliamo di informatica che è meglio…
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La scorsa settimana ci eravamo lasciati con l’incognita del rilascio di Fedora 39. Bene, fortunatamente le cose in casa Fedora son andate nel verso giusto e nella riunione GO/NoGo tenutasi lo scorso 2 novembre, gli sviluppatori della distro hanno dato il via libera al rilascio di Fedora 39 il prossimo 7 novembre.
Sempre da Fedora arriva una notizia interessante di cui non vi ho parlato nel blog, ma che merita di essere citata perché molto importante. La Spin KDE di Fedora 40 verrà rilasciata con KDE Plasma 6 e, salvo ripensamenti dell’ultimo minuto, offrirà preinstallata soltanto la sessione Wayland. Una modifica molto importante, segno che Wayland è stato giudicato sufficientemente maturo anche su KDE. Voi cosa ne pensate a riguardo?03-158-openela
Vi ricordate di OpenELA, l’associazione di categoria originariamente fondata da CIQ, Oracle e SUSE per incoraggiare lo sviluppo di distribuzioni compatibili con Red Hat Enterprise Linux (RHEL) fornendo codice sorgente Enterprise Linux (EL) aperto e gratuito? Be, ci sono finalmente delle succose novità.
OpenELA ha annunciato la disponibilità del codice sorgente di tutti i pacchetti necessari per creare un sistema operativo Enterprise Linux derivato. In questa prima fase gli sviluppatori si sono concentrati principalmente su EL8 e EL9, mentre sono in arrivo i pacchetti per EL7. Il progetto si impegna a garantire la disponibilità continua dei sorgenti EL alla comunità a tempo indeterminato. Sul blog trovate il link per poter accedere ai repository e alla documentazione ufficiale.
Ora non ci resta che attendere se e come il tutto verrà sfruttato dai vari fork di RHEL.
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Restiamo in ambito join venture con una notizia interessante che riguarda Raspberry Pi. ARM Holdings, la società che presiede lo sviluppo dei processori basati sull’omonima architettura, ha annunciato un accordo con Raspberry Pi che prevede l’acquisto di una quota di minoranza in Rasperry Pi. ARM, con questa mossa, intende rafforzare ulteriormente la partnership da tempo avviata con Raspberry Pi nel ramo dell’internet delle cose.
Molti analisti vedono in questa partnership una assicurazione per il futuro di ARM. I prodotti di Raspberry Pi sono largamente utilizzati da hobbisti e giovani programmatori che, in futuro, resteranno a programmare su questa piattaforma e non migreranno verso le CPU RISC-V della concorrenza. Oltre a questo, si assicurano che non ci sia un Raspberry Pi basato su RISC-V nel prossimo futuro.
Alla fine, si sa, sono strategie che le aziende nel mondo della tecnologia adottano da anni.
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Cambiamo decisamente argomento e passiamo a parlare di software. Mozilla ha compiuto una inaspettata e gradita mossa nei confronti degli utenti delle varie distribuzioni basate su Debian. Da oggi sarà più facile installare, aggiornare e testare le ultime build di Firefox Nightly grazie al nuovo repository APT di Mozilla che ci consente di installare Firefox Nightly come pacchetto .deb.
L'adozione del pacchetto .deb di Firefox Nightly offre molteplici vantaggi:- otterremo prestazioni migliori grazie alle ottimizzazioni avanzate basate sul compilatore realizzate dal team di Mozilla,
- otterremo binari rafforzati con tutti i flag di sicurezza abilitati durante la compilazione,
- riceveremo gli ultimi aggiornamenti il più velocemente possibile perché il pacchetto è incorporato nel processo di rilascio di Firefox
Sul blog ho scritto un articolo che vi spiega come fare ad aggiungere il repository APT. Ho testato la procedura su KDE neon e vi devo dire che i vantaggi ci sono e sono tangibili. Firefox Nightly risulta essere molto reattivo.
Speriamo che in futuro arrivi la possibilità di installare con lo stesso metodo anche il ramo stabile di Firefox in modo da dare una mano alle varie derivate di Ubuntu che ora, per via della scelta di Canonical di fornire Firefox solo in formato snap nei repository di Ubuntu, si trovano costretti a mantenere da loro il pacchetto di Firefox.
Questa è una cosa che auspico da anni, chi mi segue da tempo sa che sono sempre stato favorevole ad un impacchettamento centralizzato di Firefox in formato deb e rpm per le principali distribuzioni, in modo da garantire aggiornamenti rapidi.
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Parliamo adesso di Audacity che da qualche giorno è stato aggiornato arrivando alla versione 3.4. Il programma non ha certo bisogno di presentazioni, si tratta del più famoso editor audio gratuito, open source e multipiattaforma, largamente sia da hobbisti che da professionisti. Io stesso utilizzo Audacity per registrare le puntate del podcast. Tre sono le principali novità che sono state introdotte su Audacity 3.4:
- la prima è la possibilità di allineare facilmente le clip audio al tempo e al ritmo del nostro progetto musicale
- la seconda è la possibilità di modificare la durata delle clip audio senza influenzarne l’intonazione in modo non distruttivo grazie ad un nuovo algoritmo di time stretching
- e infine il miglioramento della finestra di esportazione dei file grazie un browser nativo per i file. Funzionalità questa che, onestamente, non mi sta piacendo molto, me ne sto accorgendo ora durante la registrazione della puntata, preferivo la vecchia schermata di esportazione. Probabilmente sarà questione di abitudine.
Comunque, per maggiori dettagli su questo rilascio vi rimando come sempre all’articolo che trovate sul blog dove è inoltre disponibile il changelog completo.
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Concludiamo la puntata con una video anteprima che ho postato sulle pagine del blog e che riguarda Microsoft Paint. Lo so cosa state dicendo, Marco traditore e bla bla. Come vi ho detto già la scorsa volta sto facendo post random sul mondo Windows perché son costretto, come molti di voi ad usarlo per lavoro e dare una sbirciata a come si implementano le funzionalità dall’altra sponda non è una brutta cosa, anzi, serve a migliorare cercando nuovi spunti. Comunque, vi parlo nuovamente di Paint perché sull’ultima versione del software per Windows 11 è arrivato il nuovo assistente Cocreator ci consente di generare immagini complesse sfruttando l'intelligenza artificiale di DALL-E. Sul blog trovate un breve video che vi mostra come funziona questa nuova funzionalità.
Sarebbe bellissimo, in un non lontano futuro, avere simili strumenti anche sui nostri software open source. Qualcosa sto vedendo che già si muove, ho visto su YouTube diversi video che mostrano come integrare simili strumenti su Krita, magari ve ne parlerò in futuro in qualche articolo dedicato. Fatemi sapere cosa ne pensate.08-158-fine
E con questa ultima notizia si conclude qui questa centocinquantottesima puntata del Podcast di Marco’s Box. Come sempre vi invito a seguirmi numerosi sulle pagine social su Facebook, X, Linkedin, Mastodon ma anche su YouTube e Telegram. Vi ricordo inoltre che su Telegram trovate tre canali per seguire il blog: la pagina principale con le notizie che potete usare a mo di feed reader, la community Telegram dove potete discutere di tutto quello che interessa ed infine un canale Telegram con una serie di offerte Amazon da me selezionate e che potete usare per supportare il blog grazie ai link affiliazione o, se siete più smanettoni, potete utilizzare direttamente voi il codice referral marcosbox-21 che trovate linkato sul blog.
Be un, saluto a tutti quanti, lunga vita e prosperità e ci riascoltiamo la prossima settimana, con la prossima puntata del Podcast di Marco’s Box. Ciao ciao.
