Foto di Dino KF Wong da Pixabay


Canonical è stata costretta a ripubblicare le ISO di Ubuntu 23.10 perché contenevano traduzioni che incitavano all'odio.

Poco dopo il rilascio di Ubuntu 23.10 gli sviluppatori della distro hanno identificato discorsi di incitamento all'odio da parte di un collaboratore dannoso in una serie specifica di traduzioni dell'interfaccia utente del programma di installazione di Ubuntu Desktop. Al fine della risoluzione del problema hanno rimosso le traduzioni contenente materiale offensivo e pubblicato una ISO aggiornata.

Gli sviluppatori ci tengono a sottolineare che queste traduzioni non fanno parte dell'archivio Ubuntu e ritengono che l'incidente sia contenuto solo nelle traduzioni fornite tramite uno strumento di traduzione di terze parti che viene utilizzato per un sottoinsieme di applicazioni.

Le immagini interessate che sono state rimosse sono Ubuntu Desktop 23.10, Ubuntu Budgie 23.10 e le immagini giornaliere di Ubuntu Desktop.

Cosa succede se ho già installato una delle immagini interessate?

Gli sviluppatori hanno la ragionevole garanzia che questo incidente riguarda solo una serie di traduzioni nel programma di installazione di Desktop e non hanno motivo di credere che i nostri sistemi e i nostri dati siano stati compromessi.

Se avete eseguito l'aggiornamento a Ubuntu Desktop 23.10 da una versione precedente, non dovreste essere interessati da questo incidente.


AGGIORNAMENTO

A quanto pare i messaggi di incitamento all'odio erano presenti nella localizzazione ucraina dell'installer. Maggiori informazioni le trovate sulla pagina GitHub di Canonical. Di seguito trovate invece un tweet di Tick_Hack_bot che mostra lo screenshot dell'installer compromesso. 

Mi meraviglio di come la cosa non sia stata notata prima :(