Il team di Linux Mint ha annunciato la disponibilità delle versioni Beta di Linux Mint 17.3 Xfce. Questa nuova versione continua ad offrire supporto esteso sino al 2019 ed utilizza l'ultima release stabile di Xfce come desktop environment. Ad esso si accompagnano i consueti aggiornamenti dei tool di Linux Mint.
Vediamo dunque le principali novità:
  • Migliorata la gestione dei repository. Software Sources è ora in grado di selezionare il mirror più adatto e prestante in base alla nostra località
  • L'Update Manager è stato potenziato
  • Migliorato anche il Driver Manager che ora è in grado di aggiornare in automatico la cache dei pacchetti prima di effettuare una ricerca driver.
  • Supporto HiDPI migliorato nel display manager MDM. Per migliorare il supporto per gli schermi touchscreen e i dispositivi mobili, è stata aggiunta una tastiera su schermo nella schermata di login.
  • Desktop Settings migliorato con l'aggiunta del supporto a nuovi window managers (openbox, Compton e Compiz). Adesso è possibile cambiare window managers e applicare i cambiamenti al volo senza dover riavviare la sessione.
  • Welcome screen ridisegnata.
  • LibreOffice aggiornato alla versione 5.
  • Orca screen reader è ora installato per default.
  • I metodi di input sono ora gestiti da mintlocale che sostituisce im-config
  • Inxi è stato aggiornato ed ora supporta più schede grafiche.
  • Quando si sceglie di criptare la directory home, la memoria swap non vine più cifrata per default e dunque l'ibernazione funziona out of the box
  • Supporto OpenVPN installato per default
  • kernel 3.19, xorg 1.17 e mesa 10.5.9
  • Xfce 4.12, MDM 2.0

Vi è inoltre la possibilità di installare il Kernel 4.2.0 tramite repository, opzione però sconsigliata a chi utilizza fglrx e ndiswrapper in quanto non vengono attualmente correttamente supportati.