La scorsa settimana ho pubblicato un piccolo video sull'annosa faccenda di fork e derivate in cui esponevo il mio punto di vista su quello che a detta di alcuni è uno dei mali del mondo GNU/Linux.


In settimana è arrivata la video risposta di +Enrico Bastelli aka Magliettabianca che ritorna sull'argomento dicendo la sua.


Vi ricordate di Shotwell, il famoso programma per la gestione delle immagini presente anche su Ubuntu? Ebbene, Yorba che sviluppava il software ha cessato il suo sviluppo. Contrordine, trovate maggiori info sul blog di Yorba.
Fortunatamente come spesso accade nel mondo GNU/Linux è arrivato qualcuno pronto a prendere il mano il codice. Questo qualcuno Daniel Forè, leader del team di elementaryOS, che ne continuerà lo sviluppo forkando il progetto in Phanteon Photos.


Come di consueto non possono mancare le notizie dal mondo Manjaro. Il team di sviluppo ha aggiornato tutte le spin a Manjaro 0.8.9 RC1, eccezion fatta per la nuova Netbook Edition che è arrivata già alla RC2.


Se da un lato abbiamo una distro che sforna spin a iosa, dall'altro abbiamo Fedora che sta discutendo sull'opportunità di continuare a rilasciare le SPIN.

Sempre in casa Fedora si sta discutendo della possibilità o meno di aggiornare la versione corrente di GNOME presente su Fedora 20 alla 3.12 in modo da evitare il consueto disallineamento che si genera fra i rilasci di Fedora e quelli di GNOME.

Infine, un'ultima notizia legata al mondo Fedora. Il famoso tool Fedora Utils cambia nome in Fedy a seguito di problemi connessi all'uso del nome e del logo Fedora.

La comunità Debian ha effettuato la votazione per la scelta del sistema di init da utilizzare per il prossimo rilascio. La discussione è arrivata in una situazione di stallo e per ora non è stata presa nessuna decisione visto sopratutto l'importanza di questa decisione.
La sua derivata Semplice raggiunge la versione 6. Se siete alla ricerca di una distro ben curata, basata su Debian Sid e che sia al contempo leggera (usa OpenBox) be fateci un pensierino.


Dal mondo KDE arriva una indiscrezione circa la data di rilascio (salvo imprevisti) di KDE Plasma Next, la prossima major release per KDE Plasma che sarà basata sulle Qt 5 e KDE Framework 5. La data papabile è quella del 17 Giugno quindi tenetevi pronti per la rivoluzione (sotto al cofano).


Parlando di rilasci è stato reso disponibile Lightworks 11.5 versione stabile per Linux e Windows. Se siete alla ricerca di un editor video non lineare potente (anche se castrato nella versione free) buttategli un occhio.


In settimana è uscito LibreOffice 4.2, la nuova major release della popolare suite da ufficio open source. Tante le novità di questo rilascio, sopratutto a livello di codice, ottimizzazione, miglioramento delle performance e nuovi filtri per l'importazione dei file MS Office. Unica pecca è che restano alcuni bug sul salvataggio in docx, se mi seguite sul profilo personale su Google+ sapete di cosa parlo.


Restando in tema suite da ufficio arriva dalla gran bretagna una notizia che se confermata rappresenterebbe un cavallo di troia per tutta l'europa. Il Governo Inglese medita di abbandonare Microsoft Office in favore di soluzioni Open Source. Secondo i bilanci dal 2010 ad oggi sono stati spesi, soltanto per le licenze di Microsoft Office, ben 200 milioni di sterline (al cambio attuale 242,9 milioni di euro). Capite bene che con tali cifre in gioco la migrazione sia un vero affare di stato.


Dal mondo OSM arriva il consueto sunto, questa volta lunghetto visto che Stefano ozieggia.


Dal mondo Google sono poi arrivate due notizie. Google ha deciso di vendere la divisione mobility di Motorola che aveva da poco comprato. A comprare Motorola c'è Lenovo che mira così ad espandersi nel mondo della telefonia a livello globale. La cifra? 2,91 miliardi di dollari a fronte di un esborso di 12,5 miliardi pagati da Google nel 2011. Se pensate che Google abbia fatto una cavolata, be non considerate il vero guadagno che è rappresentato dai brevetti acquisiti. Oltre ai brevetti, Google ha deciso di tenere per se la divisione Advanced Technology and Projects group e di conseguenza il progetto Ara, lo smartphone modulare annunciato da Motorola lo scorso ottobre.