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Per concludere l’anno 2021, Italian Linux Society ha distribuito oltre 7000 euro in donazioni a progetti freesoftware e iniziative legate alla cultura libera.


  • Framasoft: 1000 euro. L’organizzazione francese che implementa alcune tra le più importanti piattaforme libere online, tra cui PeerTube (di cui ILS hosta una istanza, dove si trovano i video del Linux Day Online e non solo) e Mobilizon
  • Cryptpad: 1000 euro. Una collezione di applicazioni per la collaborazione online, particolarmente apprezzata dagli insegnanti soprattutto in periodo di Didattica a Distanza. Il progetto OpenDidattica, supportato da ILS, ne hosta una istanza pubblicamente accessibile
  • Minetest: 1000 euro. Videogioco open source in cui immergersi in un mondo virtuale per costruire tutto ciò che si vuole, assemblando “mattoncini” di materiali diversi. Non solo divertente, ma anche adoperato a fini ludici e didattici da diversi docenti
  • PHP Foundation: 1000 dollari. Gran parte dei progetti ILS sono realizzati in PHP, uno dei linguaggi di programmazione più popolari in assoluto per il web. A tal proposito: si trovano (ovviamente in licenza libera e open source) nei nostri repository su GitHub e GitLab, qualora qualcuno volesse darci una mano con lo sviluppo e la manutenzione
  • Globaleaks: 500 euro. Piattaforma (realizzata in Italia) per il “whistleblowing”, ovvero la condivisione anonima di informazioni sensibili e delicate. Utilizzata in particolare presso diverse amministrazioni pubbliche per la segnalazione degli illeciti e la prevenzione della corruzione
  • Espanso: 500 euro. Piccola applicazione freesoftware forse meno nota ai più, ma molto assai utilizzata ed apprezzata. Questa donazione in particolare è motivata dalla volontà di sostenere il software libero Made in Italy, e premiare gli sviluppatori che vivono nel nostro Paese e contribuiscono ad accrescere il patrimonio libero
  • Vikidia: 500 euro. L’enciclopedia online per i più piccoli, le cui voci sono realizzate da (e per) bambini e bambine dagli 8 anni. Utile a scuola, sia per attingere ai contenuti (espressi in un linguaggio più facile ed accessibile rispetto alla Wikipedia che tutti amiamo) che per coinvolgere i ragazzi nello scrivere i propri
  • Devol.it: 500 euro. Il collettivo che mantiene diverse istanze dei più popolari social network liberi, estensione italiana del cosiddetto “fediverso” decentralizzato e privacy-friendly, tra cui l’installazione Mastodon su cui si trova l’account di Italian Linux Society
  • onData: 500 euro. La principale associazione italiana che si occupa di open data, sia degli aspettivi politici (la trasparenza delle istituzioni e l’accessibilità alle informazioni) che di quelli tecnici (formati, software di elaborazione e visualizzazioni). Nel corso del 2021, ILS ha aderito alla sua campagna “Dati Bene Comune”
  • Giuia@School: 500 euro. Il registro elettronico open source per le scuole italiane, sviluppato dagli insegnanti e al di fuori delle classiche logiche commerciali dei fornitori più popolari
  • xFiles: 500 euro. Una raccolta di filtri e configurazione per bloccare sul proprio browser i contenuti traccianti in cui si incappa navigando il web, e dunque uno strumento (estremamente consigliato!) per reagire attivamente alle quotidiane invasioni della nostra privacy


Questo è stato reso possibile grazie a chi ogni anno contribuisce a sostenere Italian Linux Society, versando la propria quota di iscrizione o con una donazione o con una sponsorizzazione, e aiutando così ILS ad aiutare la community.