La love story fra Microsoft e Linux continua con nuovi interessanti risvolti pratici, che faranno la gioia di molti utenti all'ascolto. Le novità che fra poco vi andrò ad elencare arrivano dalla //build 2020, la conferenza che Microsoft ogni anno dedica agli sviluppatori.

La prima novità riguarda l'arrivo dell'accelerazione hardware GPU su Windows Subsystem for Linux 2 (WSL 2).
Un estratto dalla conferenza live e si, quello è Nautilus su Windows 10

Anche le applicazioni comprensive della relativa GUI potranno essere eseguite su WSL2. Questo si traduce nella possibilità di utilizzare le nostre applicazioni Linux preferite comprese di GUI direttamente su Windows 10, senza necessità di utilizzare software di terze parti.
Nella presentazione è stata mostrata una prima versione di questo lavoro, eseguendo alcune applicazioni di esempio direttamente da WSL come Eye of Gnome, gedit e il lettore multimediale mpv.  Queste applicazioni si connettono a un server wayland in esecuzione all'interno di WSL, che comunicava con un client RDP sull'host Windows.  Puoi vedere uno screenshot di questo in azione qualche riga più su in cui è possibile vedere il file manager di GNOME in WSL fianco a fianco con Outlook.

Ma la cosa più interessante riguarda dxgkrnl, un nuovo driver per il Kernel Linux che consente di collegare il bus VM all'host Windows e utilizzare questa connessione per comunicare con la GPU. Se l'host ha più GPU, tutte le GPU saranno visualizzate e rese disponibili per l'ambiente Linux.
Le applicazioni in esecuzione all'interno dell'ambiente Linux hanno lo stesso accesso alla GPU delle applicazioni native Windows.
Questo driver sarà open source e il suo codice sorgente è disponibile a questo indirizzo.

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