Lavorare con Linux e strumenti Open Source si può anche nel mondo della fotografia. Quest'oggi raccontiamo la storia di Roberto Albano De Rosa, un fotografo appassionato di GNU/Linux e del mondo dell'open source.

Una delle foto di Ìsola ëd Capraia

Mi chiamo Roberto Albano De Rosa, piemontese, classe 1993, fotografo e grande appassionato di GNU/Linux e di open source in generale.

Ricordo ancora molto bene il mio primo approccio con il pinguino. In edicola acquistai uno strano cd dove al suo interno vi era Ubuntu 7.04 (era quindi il 2007), un sistema all’epoca spartano, ma che mi rapì completamente.

A suscitare la mia ammirazione fu la comunità che vi è dietro l’open source, il forte senso di collaborazione e gli ovvi vantaggi derivati dal “sapere cosa si sta utilizzando”.

Da quel momento non smisi mai di utilizzare GNU/Linux nonostante le iniziali difficoltà e presto cominciai a condividere la mia esperenza con i vari conoscenti, amici, cercando di mostrare questo mondo incredibile.

Con il tempo mi avvicinai sempre più a distribuzioni al 100% libere e tutt’oggi lavoro con due sistemi: Debian Testing e Trisquel.

La mia passione per la fotografia risale invece a tempi più recenti e dopo vari corsi in giro per l’Italia ho quindi deciso di pubblicare il mio primo lavoro realizzato sull’isola di Capraia dal nome, in piemontese: Ìsola ëd Capraia.

Le fotografie sono state tutte scattate via smartphone senza particolari accorgimenti e poi post-prodotte con GIMP, uno strumento veramente incredibile che mi ha permesso di ottenere esattamente il risultato che avevo in testa.
Il tutto è stato rilasciato sotto licenza Creative Commons BY – NC – ND in quanto penso sia perfetta per questo tipo di opere.

Ho voluto far notare bene quanto da me utilizzato proprio perché credo che l’open source meriti più visibilità dal punto di vista produttivo e lavorativo.
Spesso sminuito credo invece che abbia ormai raggiunto la maturità per poter far ottenere risultati incredibili sotto tantissimi aspetti.
Non sono un grande programmatore, ma certo non faccio mancare il mio contributo, attraverso donazioni, ai progetti che più ritengo meritevoli (primo su tutti lo stesso GIMP, ma anche vari altri come Ardour).

Tengo ora molto d’occhio Replicant che penso possa essere un’ottima alternativa per smartphone al fine di poter lavorare su un sistema completamente libero.

Lascio quindi un collegamento al mio lavoro per poter mostrare a tutti cosa sono riuscito a fare grazie a GNU/Linux e GIMP: https://www.ralbanodr.com/isola-ed-capraia/