Hai un portatile Lenovo, Acer, Toshiba, Dell e Medicacom? Non installare Ubuntu 17.10 perché potresti corrompere il BIOS del tuo PC.


Questo è quanto emerge dal Bug #1734147 segnalato da diversi utenti su Launchpad. Il bug di Ubuntu 17.10 va a corrompere il BIOS di alcuni modelli di portatili Lenovo rendendo impossibile per gli utenti la modifica di qualsivoglia parametro del BIOS: ad ogni avvio del portatile le impostazioni del BIOS vengono resettate e le modifiche perdute. Inoltre non è più possibile l'avvio da USB in quanto la USB non viene riconosciuta. Questo è molto grave in quanto rende impossibile sia l'avvio da USB che da CD usando un lettore CD esterno (molti dei portatili Lenovo in oggetto non hanno un lettore CD integrato).

I modelli coinvolti [lista aggiornata al (22/12/2017)] sono i seguenti:
  • Lenovo B40-70
  • Lenovo B50-70
  • Lenovo B50-80
  • Lenovo Flex-3
  • Lenovo Flex-10
  • Lenovo G40-30
  • Lenovo G50-30
  • Lenovo G50-70
  • Lenovo G50-80
  • Lenovo S20-30
  • Lenovo U31-70
  • Lenovo Y50-70
  • Lenovo Y70-70
  • Lenovo Yoga Thinkpad (20C0)
  • Lenovo Yoga 2 11" - 20332
  • Lenovo Z50-70
  • Lenovo Z51-70
  • Lenovo ideapad 100-15IBY
A questi modelli vanno aggiungi alcuni modelli Acer, Toshiba, Dell e Mediacom:
  • Acer Aspire E5-771G
  • Acer Aspire ES1-111M-C1LE
  • Acer TravelMate B113
  • Toshiba Satellite S55T-B5233
  • Toshiba Satellite L50-B-1R7
  • Toshiba Satellite S50-B-13G
  • Dell Inspiron 15-3531
  • Mediacom Smartbook 14 Ultra M-SB14UC
  • Acer Aspire E3-111-C0UM
Una soluzione temporanea a questo bug, in attesa che venga risolto a monte dai developer di Ubuntu, la potete trovare sul forum di Lenovo all'indirizzo https://forums.lenovo.com/t5/Lenovo-P-Y-and-Z-series/Y50-70-BIOS-Can-t-Save-Settings-Or-Exit/m-p/3853208#M157885


AGGIORNAMENTO 20/12/2017 ore 21:00


Canonical ha provveduto a disabilitare momentaneamente il download delle ISO di Ubuntu 17.10 dal sito di Ubuntu come misura precauzionale. Il download delle ISO verrà sospeso fino a data da destinarsi, una volta risolto il problema verrà ripristinato e verranno fornite ISO con le dovute correzioni al Kernel per evitare questo grave bug.




Via OMG! Ubuntu!