Samba, recentemente salito alla ribalta per una vulnerabilità scovata al suo interno, è il server per la condivisione delle risorse che permette di accedere a cartelle e stampanti condivise di un altro (o più) computer nella stessa rete locale sfruttando il protocollo SMB, e cosa ancora più importante di far sì che ciò accada fra reti miste Linux-Windows.
La versione disponibile oggi nei repository di Ubuntu è la 4.3.

Installarlo è semplice, basta installare i pacchetti di samba e smbfs oppure possiamo appoggiarci a tasksel.

Se hai seguito la mia precedente guida sull’installazione e la gestione di un Web Server, ecco che oggi riutilizziamo l’utility tasksel per installare un nuovo gruppo di pacchetti.

Avviamo tasksel
sudo tasksel

Selezioniamo la voce Samba File Server e attendiamo l’installazione.

Gestiamo Samba

La configurazione di samba è contenuta all’interno del file in /etc/samba/smb.conf mentre invece la gestione del servizio è simile a quella di apache 2: Ogni modifica ad un file di configurazione richiede il riavvio del server.

sudo /etc/init.d/smbd restart

Oppure possiamo riavviare il suo servizio

sudo service smbd restart