Quando ci si trova a lavorare con documenti di testo generati da altri utenti che usano suite da ufficio diverse da LibreOffice ci si scontra spesso con l'impossibilità di visualizzare correttamente i testi prodotti per via della mancanza di alcuni fonts. Nel 99% delle volte la colpa è della mancanza dei font proprietari Microsoft Calibri e Cambria.
Calibri e Cambria sono due font introdotti da Microsoft con Windows Vista. Di questi due fonts Calibri è il più conosciuto in quanto Microsoft lo ha scelto come carattere predefinito su Microsoft Office 2007 e quindi viene usato dalla stragrande degli utenti occasionali (e non) della suite Office.

Se proviamo ad aprire un file che contiene questi due fonts e sul nostro sistema non abbiamo installato questi caratteri il documento non si visualizzerà correttamente e ci troveremo con una formattazione del testo diversa da come l'aveva realizzata chi ha generato il file.

Per fortuna esiste un modo per risolvere a questo problema su Linux e LibreOffice senza dover installare i caratteri proprietari Microsoft che, ricordiamo, sono disponibili solo in Microsoft Office, e non sono liberamente disponibili per il download o utilizzare in altro modo.

Esistono infatti due caratteri liberi che sono stati pensati come sostituti dei suddetti caratteri Microsoft e che sono compatibili nella metrica e visivamente compatibili. Questo significa che una volta installati ci consentiranno di visualizzare correttamente i documenti.

I due caratteri in questioni sono Caladea (che sostituire Cambria) e Carlito (che sostituisce Calibri) e sono stati realizzati da Google per il suo ChromeOS e successivamente rilasciati con licenza libera OFL 1.1.
Su Ubuntu e derivate i caratteri Caladea e Carlito sono presenti nei repository della distro ed è possibile installarli da terminale dando

sudo apt install fonts-crosextra-caladea

sudo apt install fonts-crosextra-carlito

Se siete su altre distro cercate il pacchetto equivalente nei repository della vostra distro. Su Windows e macOS è necessario scaricarli manualmente agli indirizzi:


ed


Una volta installati LibreOffice sarà in grado, in automatico, di impostarli come caratteri sostitutivi e i documenti si visualizzeranno in maniera corretta. 

Di seguito vi allego due screenshot dello stesso file senza il font Carlito installato

Ecco come viene renderizzato il documento scritto in Calibri senza il font Carlito installato

e con il font Carlito installato

Ecco come viene renderizzato il documento scritto in Calibri con il font Calibri installato

Come potete notare la differenza c'è e si vede. Grazie a Carlito siamo in grado di visualizzare correttamente la formattazione del documento.

Se volete utilizzare Carlito e Caladea su Windows vi toccherà compiere un ulteriore passaggio che consiste nell'applicare una tabella di sostituzione in modo tale da "costringere" LibreOffice ad usare Carlito e Caladea anche in presenza dei fonts Calibri e Cambria.
Per farlo basterà avviare LibreOffice, cliccare su Strumenti, Opzioni, LibreOffice, Tipi di Carattere.
Qui andiamo a spuntare la voce "Applica tabella di sostituzione".



Ora dobbiamo andare a impostare la tabella come da screenshot che segue


e premere su Ok.