Corvesta sceglie Red Hat CloudForms per la gestione di infrastrutture cloud ibride e ambienti di testing

La piattaforma di gestione open source consente la gestione integrata delle eterogenee risorse dei data center del fornitore di assicurazione sanitaria


Milano, 30 settembre 2015 – Red Hat Inc., il più grande fornitore al mondo di soluzioni software open source, ha annunciato che Corvesta Inc. ha scelto Red Hat CloudForms per gestire la costruzione di un’infrastruttura hybrid cloud coesa, finalizzata alla diversificazione del business. CloudForms gestirà l’attuale infrastruttura cloud privata di Corvesta costituita da risorse provenienti da Red Hat Enterprise Virtualization, Amazon Web Services e VMware.


Corvesta, azienda impegnata nella promozione dell’igiene orale, ha valutato diverse piattaforme di gestione cloud con l’obiettivo di trasformare la propria infrastruttura legacy in un ambiente sandbox agile, sia per lo sviluppo sia per la possibilità di scalare orizzontalmente attraverso il cloud computing, in modo da rispondere adeguatamente alle richieste legate al business. La scelta è caduta su Red Hat CloudForms grazie al suo ecosistema open source, che permette alla soluzione di integrarsi completamente nonché di fungere da interfaccia principale per l’attuale cloud di Corvesta, così come per le risorse Red Hat Enterprise Virtualization, quasi senza necessità di modifiche. Inoltre, Red Hat CloudForms comprende i necessari strumenti infrastrutturali e gestionali di Corvesta, una solida suite di soluzioni di compliance e gestione delle policy, gestione del catalogo dei servizi, automazione e reporting, oltre a una serie di strumenti di ottimizzazione e utilizzo.


Insieme agli strumenti di automazione e gestione, il supporto di Red Hat CloudForms - con i suoi diversi linguaggi di programmazione e le API REST (Application Programming Interface - Representational State Transfer, un tipo di architettura software per i sistemi di ipertesto distribuiti) - consente a Corvesta di personalizzare i moduli per l’interfaccia web e di sviluppare rapidamente ambienti di prova per i suoi prodotti attraverso un service catalog automatizzato, in cui la durata del processo si riduce notevolmente, passando da diversi giorni a meno di 48 ore. La capacità di Red Hat CloudForms di comportarsi come un’appliance su una macchina virtuale permette altresì alla piattaforma di integrarsi facilmente con l’high availability e il disaster recovery delle infrastrutture di Corvesta, seguendo clonazione standard e processo di migrazione tra data center.


In futuro, Corvesta prevede di estendere le proprie risorse di virtualizzazione e di storage e migrare ulteriori risorse proprietarie a Red Hat Enterprise Virtualization, soprattutto in questo momento di particolare espansione del proprio business nel campo della salute orale e settori annessi.


“Siamo lieti di assistere alla migrazione di Corvesta verso una piattaforma di gestione open source quale Red Hat CloudForms. La capacità di CloudForms di scalare ambienti cloud ibridi attraverso ambienti out-of-the-box rende la scelta particolarmente adatta ad espandere il footprint enterprise cloud; ci auguriamo quanto prima di supportare Corvesta e la sua offerta cloud-based fondata su tecnologie open source”, ha dichiarato Joe Fitzgerald, Vice President Business Management Unit di Red Hat.


“Siamo entusiasti di collaborare con Red Hat per la nostra iniziativa cloud. In particolare il lavoro svolto sui nostri proof of concept (PoC) CloudForms e hybrid cloud ci ha offerto l’opportunità di capire come CloudForms e le architetture cloud ibride possano abilitare e migliorare la nostra infrastruttura aziendale”, ha commentato Dean Rodil, Director of Technology and Infrastructure Strategy di Corvesta.