Le esigenze di spending review e le normative, come l'Art.52 e Art.68 del CAD e la Circolare 6 dicembre 2013 n.63 Linee guida per la valutazione comparativa prevista dall’art. 68 del D.Lgs. 7 marzo 2005, n. 82 “CAD”, richiedono sempre più di scegliere soluzioni Open Source.

LibreOffice Roadshow è un evento che l'Associazione LibreItalia organizza presso le strutture Pubbliche che ne danno disponibilità, per informare sulle novità introdotte nel Codice dell'Amministrazione Digitale per la valutazione di soluzioni Open Source e sull'utilizzo di documenti digitali nel formato standard e aperto.

L'evento itinerante sbarcherà a Napoli i prossimi 17-18 Giugno 2015 presso la Città della Scienza di Napoli sita in via Coroglio, 57.

Dell’argomento ne discuteranno ampiamente Paolo Storti e Italo Vignoli che, nei loro interventi del 17 e 18 giugno, nell’ambito del TBIZ, affronteranno nel dettaglio sia gli aspetti normativi (art. 68 CAD – Circ. 63/2013 Agid) che quelli economici di due settori chiave per la digitalizzazione ed innovazione tecnologica della Pubblica Amministrazione: la gestione della posta elettronica e messaggistica e la produttività individuale.

Il 17 giugno alle ore 11.30 si parlerà di Zimbra Open Source, il software di posta elettronica e messaggistica che Studio Storti propone alle Pubbliche Amministrazioni e che integra con ZeXtras SUITE, la soluzione modulare che consente di espandere Zimbra OS con funzionalità di classe enterprise ad un prezzo assolutamente conveniente.
Verrà descritta la collaborazione con The Document Foundation rivolta alla consulenza e all’assistenza su LibreOffice, ad oggi, il prodotto Open Source di maggior successo, la suite di produttività individuale che può agevolmente sostituire Microsoft Office in ogni postazione di ogni Ente Italiano. Sarà l’occasione per Italo Vignoli di presentare sia l’Associazione LibreItalia sia le migrazioni in essere e quelle in programma in alcuni importanti Enti Pubblici.

L’intervento della mattinata del 18 giugno avrà ad oggetto le esigenze di spending review e le normative, come l’Art.52 e Art.68 del CAD e la Circolare 6 dicembre 2013 n.63 Linee guida per la valutazione comparativa prevista dall’art. 68 del D.Lgs. 7 marzo 2005, n. 82 “CAD”, richiedono sempre più di scegliere soluzioni Open Source.
L’acquisto di licenze di software proprietario per tutte le postazioni dell’Ente comporta un ingente investimento annuo. Tale costo risulta attualmente difficile da giustificare considerando la presenza di programmi come LibreOffice che possono tranquillamente andare in sostituzione di altre suite di Office Automation.
La migrazione a LibreOffice consente il rispetto del Decreto Legge 83 del 22 giugno 2012, che dispone per le PA l’obbligo di preferenza per il software di tipo open source rispetto a quello proprietario.
Nel settore della produttività individuale LibreOffice è il software OpenSource più utilizzato dalle Pubbliche Amministrazioni sia italiane che estere; è utilizzabile da postazioni di lavoro con sistemi operativi come Microsoft Windows, GNU/Linux ed Apple OS X. Mette a disposizione sei applicazioni per la creazione e la gestione dei propri documenti: Writer per elaborare i documenti di testo, Calc per i fogli di calcolo, Impress per le presentazioni, Draw per grafica e disegni, Base per le basi dati e Math per realizzare formule matematiche anche molto complesse.
LibreOffice utilizza il formato aperto ODF (Open Document Format), che assicura accessibilità nel tempo, trasparenza nei dati scambiati agevolando l’interoperabilità tra gli utenti dell’Ente, sia internamente, sia nella quotidiana interazione con altri Enti esterni.

La partecipazione ad entrambi gli eventi è gratuita, è richiesta soltanto una prenotazione all'indirizzo http://libreoffice-roadshow.it/libreoffice_roadshow_napoli.html poiché i posti a sedere sono limitati.


Potete trovare maggiori informazioni ai seguenti indirizzi:
Sito internet TBIZ
Pagina Google+ dedicata all'evento