Credo che se mai verrà pubblicato questo post/riflessione/sfogo/rant/scemenza riuscirò ad unire la comunità linara in una cosa, ovvero criticare me!
Si perché, noi linari siamo capaci di dividerci su qualunque cosa.
Guerre di religione per quale sia la distribuzione migliore, con fazioni agguerrite e, al loro interno fratellanze quasi di sangue. Due minuti dopo, guerra altrettanto sanguinosa su quale sia il miglior DE, ovviamente a squadre completamente mescolate e, quello che prima era un fratello, ora non capisce nulla di cosa sia ergonomia.
Bene, dopo aver letto questo articolo, il mondo linaro potrà chiudere ogni controversia con:
Perché questo titolo? Perché ritengo KDE il DE con le potenzialità maggiori del panorama Linux e con un certo margine di vantaggio.
Totalmente castrati dalle scelte (o non scelte) del team di sviluppo
KDE, se non è moddato dalla distribuzione, come ti accoglie?
Usando OpenSuse, replicare i default non è la cosa più semplice del mondo (e ovviamente il conky non c'è, ma mi sono dimenticato di levarlo).
Lo sfondo non cambia da (due anni?) ed è un coraggioso mix di blu e viola, nonostante questo, nonostante abbia sentito che ad alcuni siano sanguinati gli occhi solo a vederlo, a me è sempre piaciuto ma, si sa che questo non sia un complimento, io non ho nessun gusto estetico.
L'interazione di default proposta è classica se non vecchia, ovvero un menù e un gestore dei processi a barre come ci ha abituato Windows Xp. Questo per molti utenti è un vantaggio, perché si ritrovano in un ambiente familiare ed intuitivo. Ma attenzione, la familiarità con una cosa non deve essere scambiata per intuitività della stessa. Ma questa è una opinione.
Andiamo avanti e soffermiamoci sui dettagli.
I tasti di gestione della finestra sembrano bottoni a pressione anni novanta, brutti come un brufolo il sabato del primo appuntamento con la donna dei tuoi sogni, piccoli e scomodi.
Ombra delle finestre con l'ormai noto "effetto Toretto."
Ho capito che a qualcuno piace, ma l'ombra che simula la spazialità , di default azzurra nemmeno lo Stregatto di Alice l'avrebbe scelta. E qui mi piace citare il mio amico Gaetano che ha colto in pieno lo spirito dell'alone azzurro.
Icone di default che combattono una guerra all'ultimo sangue con quelle di Gnome su chi merita il titolo di oscenità pornografica peggiore. Non so chi vinca, ma è una gara molto dura.
KDE ti accoglie in questa maniera, questo è come si presenta ma, già sento i kdeisti soffrire perché stanno tenendo dentro una frase che sta per esplodere, una cosa tipo:
Comunque, i tool di configurazione e personalizzazione ci sono eccome! Avete ragione, hanno solo un problema, sono integrate come una funzione discontinua.
Per modificare il DE dobbiamo andare nell'aspetto delle applicazioni, suddividendo la gestione dell'aspetto tra stile (ed anche qui, dipende se hai scelto Oxygen QtCurve o altro) e schema colori, poi vai in aspetto dello spazio di lavoro, per scegliere il tema delle finestre (che se non armonizzi con lo stile ottieni risultati pessimi) e il tema desktop per plasma. Quindi, almeno 4 elementi suddivisi in due opzioni. E non ho citato font, icone, cursori ed effetti desktop, che sono in posti differenti.
Ovviamente, non ci sono temi che cambiano tutto in una volta sola.
Vedete, se io vi do il tessuto e tutti gli strumenti, vi posso tranquillamente dire che siete potenzialmente in grado di vestirvi con un Armani su misura, la realtà è che non tutti sono dei sarti ed il risultato sarà che ci buttiamo il tessuto grezzo sulle spalle o bruciamo lo stesso per non morire di freddo.
Che riportato a noi significa che un Nerd, partendo da un standard discutibile, con un mare di opzioni totalmente aperte, otterrà roba del genere.
E no, non ho salvato lo schema colori se qualcuno lo volesse, perché lo so che alla fine rischia anche di piacere.
La personalizzazione è solo il punto di partenza per poter dire una cosa, non fare scelte, non evidenziare cosa sia più importante, insomma, lasciare all'utente tutte le opzioni possibili, senza fare una cernita, porta più danni che benefici. Non dico che le opzioni non debbano esistere ma, pensate alle opzioni delle fotocamere dei cellulari o delle reflex moderne. Le interfacce di default sono semplificate, con le opzioni che maggiormente servono, spesso con dei preset, che vanno più o meno bene nella maggior parte dei casi. Il resto delle opzioni viene nascosto in un menù "avanzate" per chi ha voglia e competenze per capire su cosa stia mettendo le mani.
Il team di KDE invece ha fatto la scelta di non scegliere, niente, su nessun argomento, MAI! Si butta dentro TUTTO.
Sono certo che nella scrivania sopra c'è tutto quello che serve, ma non trovi niente. Io stesso, negli ultimi 10 anni avrò usato KDE per almeno 4 di questi (forse di più in comproprietà ), alla fine so dove mettere le mani e, nonostante questo, ci ho messo due mesi per ottenere una configurazione che non mi desse i conati.
Si perché, con un DE alla fine cosa ci devi fare? Fai cose e contatti gente e lo fai tramite applicazioni e/o servizi del DE stesso no?
Ecco, qui KDE fa vedere il suo potenziale e la sua potenza, le applicazioni sono semplicemente migliori ma, non ci sono mica cazzi.
Non le citerò tutte, perché altrimenti non mi basta il tempo.
Dolphin
Ovvero il file manager.
In una immagine ho già mostrato alcune delle cose che altri file manager non riescono a fare.
Ovvero, visualizzazione differenziata automaticamente per cartella, opzioni che vengono mantenute anche nella vista a split screen e suddivisione dei files per lettera.
Nella colonna di sinistra invece, sono presenti le smart folder (ovvero ricerche per tipo di file o data di creazione (ma ad alcuni Baloo merita di essere killato al boot...persone cattive).
Pecca a mio avviso rispetto a Nautilus nella ricerca. Nautilus ha una ricerca (che io uso pesantemente) che parte semplicemente scrivendo e fa vedere i risultati mentre si scrive. Dolphin invece ti costringe a scrivere ctrl+f e poi scrivere. Può sembrare una scemenza ma invece, fatto per molte volte è una grossa perdita di tempo.
Ma vogliamo parlare di potenziale inespresso per eccesso di opzioni?
I servizi di Dolphin! Sono tanti, spesso fatti molto bene ma quelli veramente rilevanti saranno non più di 5. Gli altri sono ottimi ma di nicchia. Perché non preinstallare e mantenere quelli davvero utili? Perché devo sapere che si possono aggiungere, andarmeli a cerca e spesso lottare con la loro installazione? Dato che non sempre si installano tramite il menù!
Se poi parliamo di scelte sbagliate del team di KDE su dolphin, iniziamo tutti quanti a piangere. Kde utilizza un progetto europeo per il desktop semantico, di cui KDE è utilizzatore. In breve, puoi taggare i file come ti pare e, potenzialmente fare ricerche su, data, tipo file e tag, tutto insieme. Semplicemente una figata galattica! Lasciato tutto a metà !
Okular
Ovvero il lettore di pdf di KDE.
Funziona bene, con pdf anche di grosse dimensioni e permette annotazioni. Vero, le annotazioni sono salvate in un file a latere e non sul pdf stesso che è una soluzione non ottimale ma, lo potete fare e, se vi serve è comunque utilissimo.
Digikam
Gnome offre Shotwell (ormai quasi abbandonato) e il prossimo venturo Photo (che dire in alpha è fargli un complimento grosso).
Il confronto per performance e strumenti con Digikam è davvero imbarazzante.
Gwenview
Il visualizzatore di foto predefinito, anche in questo caso il confronto con EOG o Gthumb (meglio di EOG comunque) è impossibile.
Gwenview permette molte più azioni di modifica (nulla di eclatante, ma molto più di un ruota) ed i Kipi-plugin permettono moltissime cose con pochi click.
Anche, ma giusto per fare un esempio, stampare più foto nella stessa pagina, cosa che con Gnome devo fare tramite photoprint o editarle in Gimp.
Per i lettori audio, abbiamo Amarok e Clementine che sono davvero stupendi. Ancora una volta rhythmbox o Music sono imparagonabili ed il confronto sarebbe stato ingiusto ma, il mondo gtk oggi offre anche Quodlibet che è fondamentalmente sui medesimi livelli.
Kdenlive
Editor video non lineare semi professionale. Vi sono state delle campagne per sviluppare programmi in gtk (che pure ci sono), ai quali ho anche partecipato con una donazione ma, purtroppo non sono andati a buon fine. Anhe Kdenlive ha uno sviluppo molto lento ma, ad oggi è lo strumento per uso casalingo migliore che abbiamo. Personalmente l'ho sempre installato anche su Gnome, accettando qualunque dipendenza questo comportasse.
Gimp invece è scritto in GTK ma, anche in questo caso, l'integrazione è davvero ottima. Di sicuro non può essere questo il motivo per bocciare KDE.
Mi fermo qui, perché l'elenco è già abbastanza lungo e non voglio diventare noioso.
Ma KDE ha, allo stato attuale due grandi problemi. Il primo è che le applicazioni, seppur ad alto livello, hanno smesso di veder implementate funzionalità .
Il secondo, secondo me molto più grave è che non si capisce che cosa voglia fare da grande, in che direzione stia andando il suo sviluppo e se hanno chiaro che tipologia di prodotto vogliono offrire.
Ora sta uscendo Plasma5 che, se da un lato spero migliori o addirittura risolva i problemi legati ai default, allo stato attuale sembra poco più che un tema.
Riscrivere con un framework aggiornato il DE, perché faccia le stesse cose di prima, come le faceva prima, mantenendo le medesime interazioni e menù, non dico che sia inutile, perché magari il tutto è più efficiente ma, si resta comunque fermi a fare meglio (forse) le stesse cose nello stesso modo.
Ed in un mondo che viaggia alla velocità della luce, restare fermi, significa restare indietro.
Si perché, noi linari siamo capaci di dividerci su qualunque cosa.
Guerre di religione per quale sia la distribuzione migliore, con fazioni agguerrite e, al loro interno fratellanze quasi di sangue. Due minuti dopo, guerra altrettanto sanguinosa su quale sia il miglior DE, ovviamente a squadre completamente mescolate e, quello che prima era un fratello, ora non capisce nulla di cosa sia ergonomia.
Bene, dopo aver letto questo articolo, il mondo linaro potrà chiudere ogni controversia con:
Hai torto, ma mai quanto Enrico quella volta!Di cosa voglio parlare? Di KDE e, credo riuscirò a far incazzare sia gli utenti K che gli utenti Gnome.
Perché questo titolo? Perché ritengo KDE il DE con le potenzialità maggiori del panorama Linux e con un certo margine di vantaggio.
Totalmente castrati dalle scelte (o non scelte) del team di sviluppo
KDE, se non è moddato dalla distribuzione, come ti accoglie?
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KDE quasi default |
Usando OpenSuse, replicare i default non è la cosa più semplice del mondo (e ovviamente il conky non c'è, ma mi sono dimenticato di levarlo).
Lo sfondo non cambia da (due anni?) ed è un coraggioso mix di blu e viola, nonostante questo, nonostante abbia sentito che ad alcuni siano sanguinati gli occhi solo a vederlo, a me è sempre piaciuto ma, si sa che questo non sia un complimento, io non ho nessun gusto estetico.
L'interazione di default proposta è classica se non vecchia, ovvero un menù e un gestore dei processi a barre come ci ha abituato Windows Xp. Questo per molti utenti è un vantaggio, perché si ritrovano in un ambiente familiare ed intuitivo. Ma attenzione, la familiarità con una cosa non deve essere scambiata per intuitività della stessa. Ma questa è una opinione.
Andiamo avanti e soffermiamoci sui dettagli.
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Tasti KDE |
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Ombra di KDE |
Ho capito che a qualcuno piace, ma l'ombra che simula la spazialità , di default azzurra nemmeno lo Stregatto di Alice l'avrebbe scelta. E qui mi piace citare il mio amico Gaetano che ha colto in pieno lo spirito dell'alone azzurro.
Lo hanno messo azzurro così, facendo schifo sei costretto a cercare l'opzione per toglierlo. Lo hanno fatto per insegnarti che quell'opzione c'è!Vi giuro che è la giustificazione migliore che ho trovato per l'alone azzurro.
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Icone |
Icone di default che combattono una guerra all'ultimo sangue con quelle di Gnome su chi merita il titolo di oscenità pornografica peggiore. Non so chi vinca, ma è una gara molto dura.
KDE ti accoglie in questa maniera, questo è come si presenta ma, già sento i kdeisti soffrire perché stanno tenendo dentro una frase che sta per esplodere, una cosa tipo:
Si ma si può personalizzare!!! KDE è iperpersonalizzabile, con tool integrati!!!Che è verissimo, ma adesso ne parliamo però. Vi faccio notare che, nel mondo reale, come vi presentate non è che non conti nulla. Se vi presentate sciatti, sporchi, trasandati e magari con le ascelle che olezzano di fritto cinese scaduto, in quanti saranno capaci di capire che ripuliti somigliate a Brad Pitt quando viene bene in foto?La risposta? Forse e, ribadisco forse vostra madre!
Comunque, i tool di configurazione e personalizzazione ci sono eccome! Avete ragione, hanno solo un problema, sono integrate come una funzione discontinua.
Per modificare il DE dobbiamo andare nell'aspetto delle applicazioni, suddividendo la gestione dell'aspetto tra stile (ed anche qui, dipende se hai scelto Oxygen QtCurve o altro) e schema colori, poi vai in aspetto dello spazio di lavoro, per scegliere il tema delle finestre (che se non armonizzi con lo stile ottieni risultati pessimi) e il tema desktop per plasma. Quindi, almeno 4 elementi suddivisi in due opzioni. E non ho citato font, icone, cursori ed effetti desktop, che sono in posti differenti.
Ovviamente, non ci sono temi che cambiano tutto in una volta sola.
Vedete, se io vi do il tessuto e tutti gli strumenti, vi posso tranquillamente dire che siete potenzialmente in grado di vestirvi con un Armani su misura, la realtà è che non tutti sono dei sarti ed il risultato sarà che ci buttiamo il tessuto grezzo sulle spalle o bruciamo lo stesso per non morire di freddo.
Che riportato a noi significa che un Nerd, partendo da un standard discutibile, con un mare di opzioni totalmente aperte, otterrà roba del genere.
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Desktop discutibile |
La personalizzazione è solo il punto di partenza per poter dire una cosa, non fare scelte, non evidenziare cosa sia più importante, insomma, lasciare all'utente tutte le opzioni possibili, senza fare una cernita, porta più danni che benefici. Non dico che le opzioni non debbano esistere ma, pensate alle opzioni delle fotocamere dei cellulari o delle reflex moderne. Le interfacce di default sono semplificate, con le opzioni che maggiormente servono, spesso con dei preset, che vanno più o meno bene nella maggior parte dei casi. Il resto delle opzioni viene nascosto in un menù "avanzate" per chi ha voglia e competenze per capire su cosa stia mettendo le mani.
Il team di KDE invece ha fatto la scelta di non scegliere, niente, su nessun argomento, MAI! Si butta dentro TUTTO.
Si ma Gnome non si personalizza, meglio tutto che niente!Zitto! Non voglio fare una guerra santa ma, dato che provochi, Gnome ha fatto delle scelte, a volte eccessive ma almeno ha iniziato un lavoro molto duro, perché:
La perfezione si ottiene non quando non c'è nient'altro da aggiungere, bensì quando non c'è più niente da togliere (Antoine de Saint-Exupéry)questo dobbiamo tenerlo presente.
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Opzioni di KDE |
Sono certo che nella scrivania sopra c'è tutto quello che serve, ma non trovi niente. Io stesso, negli ultimi 10 anni avrò usato KDE per almeno 4 di questi (forse di più in comproprietà ), alla fine so dove mettere le mani e, nonostante questo, ci ho messo due mesi per ottenere una configurazione che non mi desse i conati.
Ma come? Dopo tutto questo pistolotto, mi vuoi dire che usi KDE e non sei un Hater del cazzo? Ma come è possibile?Già , non solo io non odio KDE, ma lo amo profondamente (come amo Gnome a dire il vero) e trovo che abbia un potenziale enorme, tra quello inespresso e quello nascosto.
Si perché, con un DE alla fine cosa ci devi fare? Fai cose e contatti gente e lo fai tramite applicazioni e/o servizi del DE stesso no?
Ecco, qui KDE fa vedere il suo potenziale e la sua potenza, le applicazioni sono semplicemente migliori ma, non ci sono mica cazzi.
Non le citerò tutte, perché altrimenti non mi basta il tempo.
Dolphin
Ovvero il file manager.
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Dolphin |
In una immagine ho già mostrato alcune delle cose che altri file manager non riescono a fare.
Ovvero, visualizzazione differenziata automaticamente per cartella, opzioni che vengono mantenute anche nella vista a split screen e suddivisione dei files per lettera.
Nella colonna di sinistra invece, sono presenti le smart folder (ovvero ricerche per tipo di file o data di creazione (ma ad alcuni Baloo merita di essere killato al boot...persone cattive).
Pecca a mio avviso rispetto a Nautilus nella ricerca. Nautilus ha una ricerca (che io uso pesantemente) che parte semplicemente scrivendo e fa vedere i risultati mentre si scrive. Dolphin invece ti costringe a scrivere ctrl+f e poi scrivere. Può sembrare una scemenza ma invece, fatto per molte volte è una grossa perdita di tempo.
Ma vogliamo parlare di potenziale inespresso per eccesso di opzioni?
I servizi di Dolphin! Sono tanti, spesso fatti molto bene ma quelli veramente rilevanti saranno non più di 5. Gli altri sono ottimi ma di nicchia. Perché non preinstallare e mantenere quelli davvero utili? Perché devo sapere che si possono aggiungere, andarmeli a cerca e spesso lottare con la loro installazione? Dato che non sempre si installano tramite il menù!
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Servizi Dolphin |
Okular
Ovvero il lettore di pdf di KDE.
Funziona bene, con pdf anche di grosse dimensioni e permette annotazioni. Vero, le annotazioni sono salvate in un file a latere e non sul pdf stesso che è una soluzione non ottimale ma, lo potete fare e, se vi serve è comunque utilissimo.
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Okular |
Gnome offre Shotwell (ormai quasi abbandonato) e il prossimo venturo Photo (che dire in alpha è fargli un complimento grosso).
Il confronto per performance e strumenti con Digikam è davvero imbarazzante.
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Digikam |
Il visualizzatore di foto predefinito, anche in questo caso il confronto con EOG o Gthumb (meglio di EOG comunque) è impossibile.
Gwenview permette molte più azioni di modifica (nulla di eclatante, ma molto più di un ruota) ed i Kipi-plugin permettono moltissime cose con pochi click.
Anche, ma giusto per fare un esempio, stampare più foto nella stessa pagina, cosa che con Gnome devo fare tramite photoprint o editarle in Gimp.
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Gwenview |
Kdenlive
Editor video non lineare semi professionale. Vi sono state delle campagne per sviluppare programmi in gtk (che pure ci sono), ai quali ho anche partecipato con una donazione ma, purtroppo non sono andati a buon fine. Anhe Kdenlive ha uno sviluppo molto lento ma, ad oggi è lo strumento per uso casalingo migliore che abbiamo. Personalmente l'ho sempre installato anche su Gnome, accettando qualunque dipendenza questo comportasse.
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Kdenlive |
Si bravo! E l'integrazione con le applicazioni gtk? Non c'è un browser decente in Qt!Vero, sul lato browser però, ad onor del vero, non è che Firefox o Chrome siano scritti in GTK ma, hanno un vestito GTK (alla versione due peraltro). L'integrazione è migliore ma, sia Oxygen che Qtcurve come motori si integrano molto bene.
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Integrazione Firefox |
Mi fermo qui, perché l'elenco è già abbastanza lungo e non voglio diventare noioso.
Ma KDE ha, allo stato attuale due grandi problemi. Il primo è che le applicazioni, seppur ad alto livello, hanno smesso di veder implementate funzionalità .
Il secondo, secondo me molto più grave è che non si capisce che cosa voglia fare da grande, in che direzione stia andando il suo sviluppo e se hanno chiaro che tipologia di prodotto vogliono offrire.
Ora sta uscendo Plasma5 che, se da un lato spero migliori o addirittura risolva i problemi legati ai default, allo stato attuale sembra poco più che un tema.
Riscrivere con un framework aggiornato il DE, perché faccia le stesse cose di prima, come le faceva prima, mantenendo le medesime interazioni e menù, non dico che sia inutile, perché magari il tutto è più efficiente ma, si resta comunque fermi a fare meglio (forse) le stesse cose nello stesso modo.
Ed in un mondo che viaggia alla velocità della luce, restare fermi, significa restare indietro.
Sono più o meno d'accordo su Plasma 5
RispondiEliminaRiguardo le personalizzazioni credo che con Plasma 5 il problema sia praticamente risolto (ovviamente va a gusti, per me è stupendo gia di default)
Per quanto riguarda i cambiamenti è vero, se mandassero avanti Kde4 così com'è (aggiornando a Kde 4.15 ecc) per me non cambierebbe nulla
Non ne vale così tanto la pena, anzi
L'interazione puoi anche provare a lasciarla ferma come è.
RispondiEliminaMa devi rivoluzionare l'approccio con il tuo utente. Devi fornire un prodotto di qualità , già out of the box. Le cose le devi trovare facilmente e lo deve fare anche uno che non usa kde dalla versione 2.
Inoltre, sviluppa le cose potenzialmente devastanti che hai sotto il cofano come il desktop semantico.
Implementa meglio la gestione della rete smb e fornisci dei tool per scannerizzare che siano degni di questo nome.
E tieni d'occhio le tue applicazioni, sono tutte ferme, sono buone, ma per quanto tempo continueranno ad esserlo?
Per dire, Gnome con nautilus ha la metà del potenziale di Dolphin, ma gestisce meglio la rete e la ricerca è più intuitiva, risultato? In ambiente lavorativo funziona meglio.
A Dolphin basterebbe un impegno ridicolo per sverniciarlo.
Un altra cosa che mi chiedo:
RispondiEliminaMa in futuro renderanno compatibili Kde-workspace e Plasma 5? Perchè se uno prova ad installarlo su una distro Kde ti da il problema di incompatibilitÃ
Ma nelle distro rolling poi come verrà gestito l'aggiornamento? E' un cambiamento abbastanza radicale
Immagino che verrà sovrascritto kde-workspace con quello di Plasma5. Ovviamente a regime. Per ora è molto indietro come progetto.
RispondiElimina[Buttando da parte il testo di analisi matematica]: d'accordo, proseguo a testare BE::Shell su altre distro in vista dell'articolo (maledetto!)
RispondiEliminaIn qualità di insider nel KDE visual Design Group (bazzico sul forum sotto copertura ed occasionalmente molesto altri designer su chat privata) posso dirti che molti degli aspetti che hai evidenziato sono noti, si sta lavorando per correggerli - es. le impostazioni di sistema e anche le app.
Il motto, coniato da una delle eminenze grigie del gruppo è "semplice di default, potente quando serve".
In cantiere c'è anche il progetto di affiancare alle app che tutti conosciamo delle controparti semplificate.
Dovrebbero essere alternative ai programmi PIM e media. Un esempio potrebbe essere bangarang, un media player il cui sviluppo era stato abbandonato, ma che di recente è stato ripreso sempre da un membro del VDG.
Ovviamente bisognerà aspettare per tutto questo(mesi?) :P
oddio ma perché frammentare le risorse investendo tempo in altre app alternative?
RispondiEliminaDovrebbe essere un modo per attirare nuovi utenti (ATTENZIONE: speculazioni), o per accontentare chi necessita/richiede qualcosa di più leggero e/o pronto all'uso.
RispondiEliminaNella lista di priorità dei dev, comunque, questo progetto dovrebbe essere tra gli ultimi.
Sono felice che il problema sia noto, la consapevolezza è il primo passo per la soluzione.
RispondiEliminaSono ancora una volta felice del fatto che si sia capito che non serve mettere sempre tutto a disposizione. A dire il vero, credo anche che, si dovrebbe avere solo quello che serve, perché quello che non serve, deve comunque essere mantenuto e si può rompere, senza dare vantaggi rilevanti.
Anche questa è una cosa che si dovrebbe valutare molto bene.
Sulle applicazioni invece, credo che abbia ragione Marco. Meglio avere una applicazione per ruolo che spacchi senza pietà .
Quello che gli sviluppatori devono fare è mettersi a lavorare sodo per eliminare quei problemi che rendono il normale uso personale e lavorativo di kde un inferno. Devo risolvere un volta per tutte i vari glitch grafici e problemi di tearing che si hanno. Avevo grandi aspettative per Plasma 5, che per ora si sono infrante quando ho visto che gli stessi problemi che avevo con kde4 li ho pure li :\
RispondiEliminaPuò essere bello graficamente quanto volete ma se un utente comune guarda un film ed è afflitto da una moltitudine di problemi di tearing cambia desktop subito. Per non parlare dei già citati (qui su Marco's Box) problemi di tearing su finestre pop-up, e glitch grafici vari.
Un desktop prima deve funzionare, poi deve essere piacevole graficamente, ricco di funzioni e tutto quello che volete.
Cinnamon e Gnome (come molti altri), belli o brutti che siano questi problemi non li hanno.
Unica nota che riguarda un modo diverso di usare il file manager. Non è che Dolphin non faccia niente se inizi a scrivere, evidenzia file/cartelle nella cartella corrente evitandoti il mouse. Personalmente io quella funzionalità la uso sempre, ogni volta che apro un file manager. Abolendola Nautilus per me è immensamente più lento e macchinoso da usare.
RispondiEliminaPer il resto sono molto d'accordo, bell'articolo :)
Ci vorrà molto tempo, su Arch neanche le applicazioni iniziali si sono aggiornate
RispondiEliminaKde application ancora devono essere aggiornate alla versione 4.12 su Arch
Finalmente uno di quegli articoli che se mi girassero li farei uguali con le stesse parole!
RispondiEliminaNon hai citato tra i vari tool krunner che è veramente comodo oltre a lanciare i programmi permette di sfruttare baloo/nepomuk e akonadi. Ovvero se digito il nome di un contatto posso scrivere un email o iniziare a chattarci.
Per la questione dolphin è una bomba e a me mi scoccia veramente la questione ricerca del contenuto che funziona 1 su 10. Preferisco suare kfind per fare le ricerche basate sul contenuto anche se baloo o nepomuk sono attivi.
A me piace il supporto ai protocolli remoti tipo webdav o ftp con un click.
Comunque la questione organizazione impostazioni è da tempo discussa nel forum e spero che si decidano.
Per la questione nuove funzionalità concordo infatti spero che kf5 (che ancoran on è arrivato in debian sid) porti qualcosa di nuovo.
L'aspetto confusionario delle opzioni messe a disposizione alla rinfusa è possibile notarlo anche nei programmi. Amarok, ad esempio, per quanto riguarda l'interfaccia lo trovo ripugnante e assolutamente per niente user-friendly. Sarà che sono "cresciuto" con GNOME e le sue applicazioni, ma è dal 2011 che ho trovato la pace dei sensi con Banshee (e ora sto apprezzando molto anche Noise di elementaryOS). Poi c'è GNOME Music sembra un bel progetto è promettente, ma allo stato attuale assolutamente acerbo.
RispondiEliminaSe però devi usare kfind e non la ricerca integrata è un problema!
RispondiEliminaAd esempio, io ho in casa una cartella condivisa tramite il router che shara via smb. Dolphin la gestisce al volo ma è mediamente più lenta di nautilus (ovviamente stessa macchina, stessa distro, differente de).
Oppure, se non uso vlc, pensa di scaricare i film in locale invece di fare streaming da una cartella smb, che non ha senso.
Oppure non hai uno strumento decente per scannerizzare (che in un ufficio serve come il pane) e skanlite fa pena (ovviamente uso simple-scan).
Oppure, perché non implementare in dolphin i servizi per PDF e immagini che userebbero in molti. Invece ti tocca saperlo ed installarli.
Insomma, ripulire farebbe fare un salto enorme al de.
Ti evidenzia la cartella, non mi ricordo se solo della prima lettera e, ti segnala solo il primo risultato e solo all'interno della cartella. Nautilus invece, ti fa comparire solo quello che collima con la ricerca, cercando anche nelle sottocartelle che è comodissimo. Quando lavoro la uso molto più delle smart folder per dire.
RispondiEliminaIl problema della ricerca integrata mi succede anche in file locali.
RispondiEliminaLa questione pulizia è fondamentale ma credo che queste cose di semplificazione gli andrebbero segnalate tramite la sezione brainstorm del forum https://forum.kde.org/viewforum.php?f=83
Per le scansioni ho fatto questo script https://github.com/Mte90/Script/blob/master/ScanToEmail.sh che prende in automatico i fogli e poi li allega in una nuova email in thunderbird
Se devo usare la ricerca la uso ma ne ho bisogno davvero raramente. Se devo entrare in /home/utente/immagini/sfondi/grandi/ per scegliere uno sfondo mi basta aprire il file manager e premere
RispondiEliminai, invio, g, invio
se per ipotesi nella home ho anche una cartella di nome "images" dovrò dare
imm, invio, g, invio
( non sono sicurissimo di essere stato chiaro )
Questo mi evita di usare il mouse praticamente sempre. Su Gnome questa cosa non la posso fare per niente, per non usare il mouse devo usare le freccette e trovarmi la cartella a mano oppure usare la ricerca per aprire una cartella che ho sotto gli occhi. Per come lo uso io il file manager mi rallenta.
Marco, se ti incontro ti offro da bere. Te lo sei meritato per lo stile e per il contenuto. Ai bei tempi ero un fervido ammiratore di KDE. Era un po' "Bloat" ma, per chi come me, doveva incastrare le timelines con il martello, era uno zucchero (Parlo della versione 1.xx quella con konqueror). Tutto pronto out-of-the-box. Insttallare e usare. Ahhhh ! (Qualche bug ma sopportabile).
RispondiEliminaPoi il giocattolo si è rotto.
Adesso uso e faccio usare xfce. Perchè ? I motivi sono nel tuo articolo. Il più pregnante è:
"Lo hanno messo azzurro così, facendo schifo sei costretto a cercare
l'opzione per toglierlo. Lo hanno fatto per insegnarti che quell'opzione
c'è!"
E vale per un sacco di altre opsioni. Non solo per l' ombreggiatura.
Chiedo scusa per l' ortografia. Malvagia fretta !
RispondiEliminaDevi offrire da bere ad @Enrico Bastelli il post è suo :P
RispondiEliminaDa bere però dovresti offrirlo a me.
RispondiEliminaComunque per principio bisognerebbe forkare kubuntu per proporre una nuova distro basata sulle personalizzazioni da te proposte nella immagine dal caption "desktop discutibile".
RispondiEliminaQuoto assolutamente. Doppia birra, Enrico.
RispondiEliminaE se facessimo un fork e lo chiamassimo Out-Of-The-Box ? (OOTB).
Magari un fork dove, finalmente, per dire: "etc/hosts è in /etc/hosts" e non tocca cercarlo con find / -iname "hosts" ?
Mah, resterà un sogno. Prima o poi toccherà rassegnarsi a passare a FreeBsd?
Penso che il testo sia di statistica...hihhiih
RispondiEliminaNo, nessuna compatibilità . Solo le librerie sono coinstallabili (kdelibs4 e un pezzo di kde-runtime con Frameworks 5). Tutto il resto sono applicazioni (Okular, Gwenview, Digikam, ma anche Plasma) e non è prevista la coinstallabilità .
RispondiEliminaMa contribuire direttamente a Kubuntu no, eh? Mica è una Kasta kiusa...
RispondiEliminaMa contribuire direttamente a Kubuntu no, eh? Mica è una Kasta kiusa...
RispondiEliminaBeh, Plasma 5 (che ancora non uso), usando intensamente le parti nuove di Qt5 (QtQuick2) ha portato alla luce alcuni limiti che stanno venendo segnalati e risolti (e infatti, mentre Frameworks richiede Qt 5.2, Plasma è già passato a richiedere il 5.3 e appena sarà ragionevole alzeranno i requisiti a 5.4, proprio per i bug risolti).
RispondiEliminaQuesto per il tearing.
Per le applicazioni a contorno, il lavoro di conversione è ancora in corso. Quelle portate a Frameworks in KDE Applications 14.12 sono una manciata. Sapete programmare?
Okular: anche se lo si usa frequentemente per i PDF, è un lettore universale, e:
RispondiElimina- permette di salvare le annotazioni nei PDF già da un po' (da una certa versione di poppler, ma ormai si parla di qualche anno)
- la modalità di salvataggio esterna al file sarà eliminata, e le annotazioni viaggeranno sempre con i file (nel formato nativo se supportato, come nel PDF, o in un file .okular).
Nota su Plasma: lo sfondo di Plasma non è cambiato in 2 anni perché kde-workspaces ovvero Plasma 1 è in modalità supporto esteso (per due anni, finisce quest'anno), l'ultima versione è la 4.11, quindi ovviamente nessun cambiamento in quel fronte. Per il resto, l'idea di "default ragionevoli" non è affatto nuova ne' criticata, se ne parla già da prima dell'inizio del lavoro su KDE Frameworks. Richiede "solo" tanto lavoro e aiuto.
Nota pignola su "usare KDE" nella prima parte: è in realtà un "usare Plasma". Pignola fino a un certo punto perché ci sono utenti (di applicazioni) KDE ma non di (un desktop) KDE.
Quindi come ha detto Enrico verrà sovrascritto?
RispondiEliminaEnnò, fork è bello! 75% del panorama Gnu/Linux supporta l'affermazione... :D
RispondiEliminaEffettivamente quest'anno (il secondo, a ingegneria informatica) tra i corsi seguiti e gli esami che posso già dare ho matematica applicata - statistica e probabilità .
RispondiEliminaMa dato che per una serie di fortunate conseguenze che mi hanno costretto a non partecipare agli esami l'anno scorso (broncopolmonite prima, frattura bacino poi) sono ancora ad analisi matematica.
Analisi 1.
Ora scusami, ma vado a piangere.
Corretto, solo uno alla volta può essere installato.
RispondiEliminala funzionalità di cui state parlando c'è anche in dolphin, si chiama filtro di ricerca e naturalmente di default è nascosta.
RispondiEliminaCome la si abilita?
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