Cominciamo con il parlare di Ubuntu. 
La scorsa settimana si è fatto un gran vociare su di una notizia riguardante Ubuntu e le derivate. Tutto è nato a seguito di un post pubblicato dall'Ubuntu Community Council nel quale spiegava come tutte le distro che utilizzino il software rilasciato da Canonical (e la sua community) e lo usi come prodotto derivato (un esempio casuale Linux Mint) debbano firmare un accordo di licenza per poterlo ridistribuire. È proprio proteggendo il nome e il logo che Canonical può difendersi da eventuali cause legali. Allo stesso tempo il team di Kubuntu ha fatto sapere che non intende in nessun modo far firmare nulla ad eventuali derivate (vedasi Netrunner).




Dalla versione in sviluppo di Ubuntu arriva poi un gradito di ritorno. Su di Ubuntu 14.04 LTS si avrà la possibilità di usare i Locally Integrated Menus, una funzionalità che vi consentirà di avere i menu delle applicazioni direttamente nella barra del titolo.
Ma veniamo ora alla versione mobile di Ubuntu. Ubuntu Phone OS ha arricchito il suo ecosistema con nuovi partner pronti a migliorare l'esperienza multimediale degli utenti.
Arriva anche il tanto atteso annuncio riguardo i partner OEM di Canonical che si occuperanno della realizzazione dei primi due device equipaggiati con Ubuntu Phone: i due partner saranno l'europeo bq e il cinese Meizu (di cui già erano trapelate alcune indiscrezioni nel mese di dicembre).

Restando nel mondo della telefonia in settimana sono stati annunciati i due nuovi smartphone equipaggiati con Firefox OS 1.3 da parte di Alcatel e di ZTE. Entrambi i dispositivi saranno equipaggiati con un processore dual core e display da 4,5". Iniziamo dunque a vedere degli smartphone più moderni. 

La notizia della settima è stata senza ombra di dubbio l'acquisto di WhatsApp da parte di Facebook, o per meglio dire l'acquisto delle rubriche telefoniche degli utenti. La cifra? Solamente (si fa per dire) 19 miliardi di dollari. Molti utenti (come me), si sono interrogati sui possibili rischi connessi alla privacy (sappiamo tutti che Facebook non è uno stinco di santo) e si sono iniziati a guardare intorno. Bene, a conti fatti la migliore alternativa attuale è Telegram, un programma di messagistica più attento alla privacy, quasi completamente open source e multipiattaforma.

Sempre dal mondo della telefonia arriva l'annuncio da parte di Google del Project Tango. Si tratta di uno smartphone equipaggiato con Android che è in grado di mappare in 3D l'ambiente che ci circonda. Il magico device compie la sua magia sfruttando la fotocamera ed una serie di sensori speciali. Spettacolare! 

Enrico aka #magliettabianca ha questa settimana pubblicato i suoi primi due post su Marco's Box. L'argomento? Come controllare il nostro PC (ovviamente con Linux) tramite smartphone equipaggiato con Android. Nel primo articolo impareremo le basi e come connettere il nostro Androide al PC, nel secondo come utilizzare un client Vnc.

Passiamo ora al mondo videoludico. Humble Bundle ha lanciato l'Humble Indie Bundle 11 grazie al quale potrete acquistare una serie di divertenti giochi indie scegliendo voi il prezzo. Ovviamente i giochi sono DRM free e disponibili per Windows, Mac e Linux.

Ma veniamo ora al mondo dei DE. Vincenzo ha pubblicato un interessante editoriale su Nepomuk che va a fare le pulci ad un post pubblicato da Phoronix riguardo Baloo (che non è altro che una reimplementazione della parte di storage Nepomuk-KDE al fine di renderlo più efficiente, gestibile ed estendibile).
La scorsa settimana vi avevo parlato di Krita, il famoso programma di pittura digitale presente su KDE e della decisione da parte del team di tentare la strada Steam. Bene, a distanza di una settimana è arrivato l'annuncio ufficiale, Krita è stato ammesso in Steam e a breve lo troverete anche sulla popolare piattaforma.

Dal mondo GNOME arriva il consueto riassunto con le novità che troveremo su GNOME 3.12 e dei ritocchi che troveremo su molti dei software del tanto amato/odiato DE. Il team ha rilasciato la prima Beta di GNOME 3.12, beta che potrete anche provare (a vostro rischio e pericolo visto che il repository non è ufficiale) su di Fedora 20.

Ikey ha ieri rilasciato i repository ufficiali per Fedora 20 ed openSUSE 13.1 (ma anche quello non ufficiale per Archlinux) di Budgie Desktop, il DE del progetto Evolve OS. La particolarità di questo DE è quello di avere un look simile a quello di Chrome OS. Se siete sulle su citate distro provatelo e fatemi sapere che ve ne pare.

Il rilascio di Budgie Desktop è servito ad ispirare Vincenzo che ha realizzato un piccolo editoriale sulla insana passione verso i desktop in mondo GNU/Linux.

Siccome nel mondo GNU/Linux non ci facciamo mancare mai nulla c'è anche un mistero che ancora non è stato svelato. In settimana è trapelata una notizia riguardo il nome in codice di Debian 9, notizia che poi è stata in parte smentita o meglio non confermata. Sarà vero? Sarà un fake? Chi lo sa! 

Come di consueto il team di Manjaro si è dato da fare e ha rilasciato delle nuove release candidate per Manjaro 0.8.9 nelle versioni XFCE e Openbox.
Notizia fresca fresca di giornata è il tanto atteso rilascio di Rilasciato Tanglu 1.0 (Aequorea Victoria)!

Italo Vignoli ha realizzato una interessante tabella che mostra come LibreOffice offra un supporto linguistico più ampio delle sue controparti commerciali nonché dei principali competitor free.

Stefano ha poi pubblicato il suo consueto riassunto dal mondo di OpenStretMap. Fra le notizie presenti nel riassunto ne spicca una molto divertente (e che al contempo fa riflettere): alle Olimpiadi di Sochi, le mappe crowdsourced di OpenStreetMap surclassano Google Maps risultando più complete e precise.

Concludiamo con una notizia connessa agli open data. Oggi, sabato 22 Febbraio si celebra in tutto il mondo l'OpenDataDay con una serie di eventi, quindi buon OpenDataDay a tutti!