Il noto Desktop Environment GNOME a partire dalla versione 3.12 godrà di discreti miglioramenti prestazionali.
Come? GNOME Shell verrà reso un unico binario, quidi più veloce da leggere perchè in questo modo il sistema potrà fare un prefetch di tutta la UI piuttosto che solo di alcuni file, ma anche perchè, a parità di dimensione (o giù di lì), ci vuole mediamente meno a caricare un file grosso piuttosto che tanti file piccoli.

L'altro miglioramento prestazionale, che GNOME Shell condividerà con il resto delle applicazioni GNOME che usano JavaScript, sarà il porting di Gjs (il binding per GNOME di Javascript) all'ultima release di SpiderMonkey, che renderà più veloce ed efficente l'esecuzione del codice Javascript.

Ottime cose, anche se spero vivamente che il team GNOME inizi a rallentare un po' lo sviluppo e si concentri nel bugfixing, l'ambiente è troppo pieno di bachi (32000 bachi aperti a fine 2013, 4000 in meno rispetto all'anno precedente). Un po' troppi, considerando le app che offre e la disarmante povertà delle stesse.