Da diverso tempo molti amanti di Ubuntu hanno iniziato a guardare con occhi dolci Rolling Rhino Remix, un remix non ufficiale di Ubuntu che aveva come killer feature il rendere Ubuntu una distribuzione di tipo rolling release. 

Nel corso degli anni Rolling Rhino Remix si è evoluto e cambiato drasticamente sotto il cofano rendendo il suo modello di sviluppo insostenibile per gli sviluppatori. Da progetto nato per divertimento è diventato troppo in fretta troppo grande da poter essere mantenuto così come è. 

Da qui la decisione degli sviluppatori della distro di cambiare la direzione della distro restando però fedele al suo focus principale ovvero quello di fornire una versione rolling release di Ubuntu.

Il successore di Rolling Rhino Remix si chiamerà Rhino Linux.

Rhino Linux sarà un sistema operativo di tipo rolling release basato su Ubuntu caratterizzata dall'uso di Pacstall come gestore pacchetti e XFCE come desktop environment.

Gli utenti di Rolling Rhino Remix conoscono già Pacstall e la sua utilità come gestore di pacchetti simile ad AUR per Ubuntu. È estremamente estensibile ed è stato adottato un repository Pacstall specifico per Rhino Linux, diretto dal vice capo progetto e fondatore di Pacstall. I pacchetti fondamentali della distribuzione, come XFCE (e i dotfile creati per Rhino Linux), il kernel Linux, il bootsplash plymouth e il browser web Firefox, saranno installati tramite Pacstall.

Come ambiente desktop Rhino Linux avrà una versione leggermente personalizzata di XFCE. La scelta di XFCE è stata fatta in quanto XFCE è da sempre rinomato per la sua stabilità e velocità.

Rhino Linux non è una versione ridotta di Rolling Rhino Remix, ma piuttosto la reimmagina come la distribuzione più stabile e matura che avrebbe dovuto essere distribuita in origine.

La ISO 2022.11.01 sarà l'ultima immagine di Rolling Rhino Remx che gli sviluppatori produrranno. Rolling Rhino Remix come sistema operativo continuerà ad essere mantenuto per 3 mesi dopo il rilascio di Rhino Linux.