Sonia Montegiove, Presidente dell‘Associazione LibreItalia Onlus, e Ruggiero Di Biase, Ammiraglio di Divisione e Dirigente Generale Responsabile dei Sistemi Informativi Automatizzati del Ministero della Difesa, hanno firmato l‘accordo di collaborazione per l‘adozione da parte della Difesa di LibreOffice quale suite da ufficio. Con questo accordo la Difesa aderisce al DL n. 83 del 22 giugno 2012, che dispone per le P.A. l’obbligo di preferenza per il software di tipo open source rispetto a quello proprietario.

Nell'ambito di questo accordo la Difesa svilupperà una serie di contenuti didattici per una serie di corsi di formazione online su LibreOffice che verranno poi rilasciati pubblicamente sotto licenza Creative Commons. I soci LibreItalia gestiranno invece, a titolo volontario, alcune attività di comunicazione e formazione.

Tale accordo consentirà alla Difesa di rendersi indipendente dal software proprietario e di adottare il formato dei documenti Open Document Format (ODF).

In Italia, la Difesa è la prima pubblica amministrazione a livello centrale che si accinge a migrare al software open source per la produttività, mentre a livello periferico ci sono esperienze consolidate in diversi enti italiani quali Regione Emilia Romagna, Province di Perugia, Cremona, Macerata, Bolzano e Trento, Comuni di Bologna, Piacenza e Reggio Emilia, Ospedale Galliera di Genova, ASL 5 del Veneto, eccetera.

Il progetto di implementazione inizierà ad ottobre 2015 con il primo corso di formazione e si concluderà entro la fine del 2016.

Via LibreItalia - Accordo di Collaborazione tra Associazione LibreItalia ONLUS e Difesa per l’adozione del prodotto LibreOffice quale pacchetto di produttività open source per l’Office Automation