Il panorama delle distro derivate da Ubuntu (e derivate) è come si sa molto ampio ed è facile trovare in giro per il web derivate che vanno a colmare alcuni vuoi specifici.
Oggi vi voglio parlare di X-Light Mind, una distro basata su Xubuntu 11.10 e realizzata dallo staff di Xfce-italia che ha come caratteristica l'aggiunta dei repository di Linux Mint 12 Lisa.
X-Light Mind porta con se alcune delle applicazioni tipiche di Linux Mint tra le quali mintinstall, mintupdate e il gestore delle applicazioni.
Lo scopo di questa distro è sopperire alla mancanza, da qualche ciclo di rilascio a questa parte, di una versione di Linux Mint basata su XFCE e sulla main edition (l'unica versione con Xfce in Linux Mint è infatti la LMDE Xfce ovvero la versione basata su Debian Testing).
In soldoni altro non è che una Linux Mint 12 Lisa con Xfce come ambiente grafico pulito (senza dunque ricorrere all'installazione di Xfce sulla main edition)

Il tema grafico scelto è naturalmente quello di Linux Mint (nello specifico Mint-X-Metal-Dark)
Il menu è il classico di Xfce, avviabile da tastiera con i vecchi comandi di mintmenu (ctrl + super).
Il parco pacchetti è ben fornito e sono preinstallati i codecs. La lingua scelta è ovviamente italiana.
Tra i pacchetti troviamo, tra i tanti:
- catfish (ricerca file)
- keepassx (gestore password multipiattaforma)
- luckybackup (per i backup)
- recoll (indicizzatore di file)
- cairo-dock
- zeitgeist
- clamtk (antivirus, non per noi, ma per evitare contagi ad altri...)
- xfburn
- gimp (editor di immagini)
- shotwell (per la visione di immagini e foto)
- evince (lettore pdf)
- thunderbird (client di posta elettronica)
- firefox (browser)
- pacchetto libreoffice completo
- pidgin
- transimission
- bleach bit
- gparted
- pdfsam e pdf-shuffler (come editor di pdf)
- xubuntu restricted extras
- synaptic
- gdebi
e tanto altro
La iso è di 1,04 Gb. Ecco dove scaricare X-Light Mind


Di seguito le NOTE TECNICHE DI RILASCIO E PROBLEMI NOTI

1) L'avvio da live è in lingua italiana se masterizzate la iso in cd-rom o se la avviate da Virtualbox; se, invece, create una chiavetta avviabile con Unetbootin, la lingua della live session sarà inglese, ma al momento dell'installazione potrete scegliere la lingua italiana;

2) è possibile che nella versione live, soprattutto se realizzata con Unetbootin, il conky copra l'icona dell'installer (ubiquity). Se vorrete installare la distro, potrete seguire due strade:
- avviare il comando di installazione ubiquity da menu - sistema - installa (o in inglese menu - system - install X-Light-Mind)
- chiudere il conky da terminale, per avere il desktop pulito e l'icona dell'installer visibile, con il comando
Codice: [Seleziona]
sudo killall conky

3) è possibile che Firefox non vi appaia in lingua italiana all'apertura, nel qual caso bisognerà andare in tool - add-ons - languages e abilitare la lingua italiana. Inoltre, una volta installata la distro, al primo avvio di Firefox vi chiederà di installare la lingua inglese. Per evitarlo basta cliccare su 'Continua' un paio di volte.

4) è possibile, in alcuni casi, che il conky non parta al primo avvio post istallazione, però è già precaricato in avvio automatico, basta dare una prima volta il comando da terminale
Codice: [Seleziona]
sudo /usr/bin/conkystart.sh

e lasciare aperto il terminale per una quindicina di secondi dopo che il conky sarà partito. Ai successivi riavvi sarà perfetto. Per successive esigenze legate a questa applicazione, verrà creato un apposito topic.

5) si è scelto di utilizzare in Thunar il sistema di un solo click (come in Kde): per aprire un file o una cartella sarà sufficiente dare un solo click anziché due. Per selezionare il file basta lasciare il cursore sul file o la cartella per un secondo e avverrà la selezione, senza cliccare alcun pulsante. Se volete tornare al sistema classico del doppio click basta aprire una finestra di Thunar ed andare in modifica - preferenze - tendina Comportamento e cliccare "Doppio clic"

6) thunar presenta generalmente un bug con alcuni temi gtk2, tra cui quello usato (Mint-X-Metal-Dark). Il problema lo avevamo già isolato e risolto per altri temi (di xubuntu), per cui basta seguire la spiegazione del seguente topic
Abbiamo deciso di non mettere mano al tema per evitare che potesse creare qualche problema nell'iso ed anche perché è una delle cose che viene prima cambiata di una distro, per cui meglio sapere come fare in generale a risolvere il problema, che avere semplicemente la pappa pronta ;) 

7) Per alcune risoluzioni video, la risoluzione dei caratteri potrebbe non essere perfetta. In tal caso potrete seguire questo suggerimento:da Gestore Impostazioni>Aspetto>scheda Caratteri, mettete la spunta su ''Abilita anti-aliasing'', poi andate su 'Hinting' e scegliete l'impostazione che preferite (ad es. 'Sottile'). Poi su ''ordine di sub-pixel'' mettete RGB

8 ) c'è un piccolo bug nella realizzazione dell'iso, che non ci permette di fissare nel pannello 1 (quello superiore per intenderci) i plugin.
Sono consigliati i plugin del mixer (anche perché la iso di default ha il sonoro disattivato) e dello switch tra i piani di lavoro.
Per farlo andate sulle preferenze del pannello, direttamente cliccando sul pannello stesso con il tasto dx: pannello > aggiungi nuovi elementi (o in inglese panel > add new items) aggiungete i plugin "mixer" e "selettore spazi di lavoro" (in inglese "mixer" e "workspace switcher"), selezionandoli e cliccando su ''aggiungi'' (in inglese add).
Per attivare l'audio cliccate sull'icona 'mixer', selezionate la vostra scheda audio (di solito la prima) affiancata da "(Alsa Mixer)" poi andate su ''selezione dei controlli'' e spuntate ''principale''. Controllate che il volume non sia muto. Tornate poi alla selezione della scheda audio e scegliete "Playback: Audio interno Stereo Analogico (PulseAudio Mixer), quindi alla selezione dei controlli e spuntate "Master". Togliete il muto.

9) l'utility cups-pdf (che consente di stampare qualsiasi pagina in formato pdf) non funziona in automatico. Bisogna che andiate in menu > sistema > Stampa e cliccare aggiungi, dopodiché seguite le istruzioni consigliate per selezionare generic cups-pdf.

10) Libreoffice presenterà un interfaccia grafica minimale, per ovviare a questo problema basta installare da Synaptic il pacchetto ''libreoffice-gtk''.

11) Alcuni programmi come il gestore archivi, i giochi, il lettore pdf essendo stati aggiornati alle gtk3 presenteranno anch'essi un interfaccia minimale. Questo è dovuto al fatto che il tema Mint-X non è ancora compatibile con le gtk3.

12) A qualcuno potrebbe non piacere la scritta di default nel boot (linux mint fluxbox); può sostituirla con la scritta "X-Light Mind" con questa procedura, modificando il file info in etc/linuxmint e sostituendo la scritta Linux Mint Fluxbox con X-Light Mind. Per aprire il file con i permessi di root:
Codice: [Seleziona]
sudo leafpad /etc/linuxmint/info

13) L'installazione della iso prevede di default il salvataggio della sessione (Impostazioni->Gestore delle Impostazioni->Sessione e avvio->Generali  c'è il flag su "Salva automaticamente la sessione all'uscita"). Questo può comportare, al riavvio, una doppia Cairo dock-bar.
Eventualmente si verificasse, killate le due dock-bars, poi entrate in Sessione e avvio e togliete il flag, poi chiudetelo e riavviate.