Ed ecco, anche per Linux Mint 12 Lisa, la consueta guida post installazione.
Questa piccola guida verrà costantemente aggiornata con i link ai trucchi che di volta in volta esporrò nel sito per migliorare l'esperienza con Gnome Shell.
Cominciamo!

Fase 1: Installiamo la versione DVD e i Codec
Come ben sapete Linux Mint viene distribuito sia in versione CD che in versione DVD. La differenza principale è che la versione DVD contiene al suo interno anche i codec e una serie di programmi che per motivi di spazio non possono essere compresi nella versione CD standard.
Nel caso in cui avrete scaricato la versione CD come il sottoscritto al primo avvio troverete questa schermata di benvenuto che vi guiderà con due semplici click all'installazione dei codec e dei programmi mancanti.

Andiamo quindi a cliccare prima su Aggiungi Codecs Multimediali (ovvero il pacchetto mint-meta-codecs)
Con il pacchetto mint-meta-codecs verranno installati i codecs più comuni per riprodurre mp3, divx, xvid etc oltre che il pacchetto Java (si avete letto bene Java e non la sua versione open). 


e poi su Aggiorna alla versione DVD (ovvero il pacchetto mint-meta-gnome-dvd)


Questo è fortemente consigliato in quanto con pochi click vi ritroverete già il sistema ricco di programmi essenziali.

Abilitiamo ora i repository aggiuntivi. Su Linux Mint 12 abbiamo già installati, ma non abilitati, i repository GetDeb e PlayDeb.
Per abilitare i due repository basterà caricare il Gestore aggiornamenti (cliccate sullo scudo in alto), selezionare Sorgenti software


ed abilitare, spuntandoli, i repository GetDeb e PlayDeb nella scheda "Altro software"


Chiudiamo e diamo una bella aggiornata al sistema dando da terminale

sudo apt-get update && sudo apt-get dist-upgrade

Bene, ora che abbiamo finito di impostare le cose base possiamo passare alla fase di rifinitura.

Fase 2: Installiamo i caratteri mancanti
Il pacchetto mint-meta-codecs non contiene al suo interno i caratteri Microsoft e quindi è necessario scaricarli a parte.
Aprite dunque il terminale e digitate

sudo apt-get install ttf-mscorefonts-installer

Altri caratteri che potrebbero servire sono quelli Java. Da terminale diamo


sudo apt-get install sun-java6-fonts


Fase 3: Messaggistica MSN, Skype, Twitter, gestione feed rss e gmail

A differenza della mamma Ubuntu, Linux Mint 12 porta con se, come programma di messaggistica predefinita Pidgin.
Pidgin è molto conosciuto ed apprezzato dagli utenti GNU/Linux ma anche windows in quanto è un programma che supporta diversi protocolli contemporaneamente e vi consentirà di collegarvi alla rete MSN, a Facebook, a GTalk, a AIM, a Yahoo, a ICQ (tanto per citare i più conosciuti).
Il programma è valido, potete benissimamente usarlo prendendo diverse fave con un solo piccione (passatemi la battuta :D).

Se invece usate solamente la rete MSN il programma più completo per tale scopo è emesene 2.
Se volete installare emsene 2 vi consiglio come prima cosa di installare il PPA dedicato (perché ultimamente ci son stati problemi con MSN e vi consiglio di installare la versione più recente).

Aggiungiamo dunque il PPA di emesene 2 dando

sudo add-apt-repository ppa:emesene-team/emesene-stable

ed installiamolo dando

sudo apt-get update && sudo apt-get install emesene


Linux Mint 12 è sprovvisto di un programma dedicato al social network Twitter. Fra i client Twitter per GNOME il migliore è Hotot. Per installare Hotot dobbiamo prima aggiungere il PPA dedicato dando da terminale

sudo add-apt-repository ppa:hotot-team

aggiornare il tutto

sudo apt-get update

ed infine installare Hotot dando

sudo apt-get install hotot

Come client voip la miglior scelta (ahimè closed) è Skype. Installiamo dunque Skype dando

sudo apt-get install skype

Se volete controllare la vostra casella GMail in push senza passare per Thunderbird vi consiglio di installare gm-notify dando da terminale

sudo apt-get install gm-notify

Infine installiamo Liferea, che altri non è che un lettore feed RSS molto comodo e completo dando


sudo apt-get install liferea



Fase 4: Utility varie e meteo

Linux Mint 12 porta già con se Gdebi come installatore dei pacchetti quindi non è necessario installarlo a differenza di Ubuntu.

Una utilty che non deve mancare è PPA-Purge che consente di effettuare la rimozione di PPA aggiunti e di ripristinare al contempo la versione originale del programma. Lo installiamo dando da terminale

sudo apt-get install ppa-purge

Il tool per antonomasia per la gestione del sistema è Ubuntu Tweak. Questo programma consente di andare a metter mano a diversi parametri di sistema, gestire i PPA etc. Recentemente è stato aggiornato alla versione 0.6 con una interfaccia in stile Oneiric. Per installare l'ultima versione di Ubuntu Tweak basta aggiungere il PPA

sudo add-apt-repository  ppa:tualatrix/next

Aggiornare

sudo apt-get update

ed infine installare Ubuntu Tweak 0.6

sudo apt-get install ubuntu-tweak

Altra utility interessante (grazie Giaske64) è Bleachbit, un programma che ci consente di effettuare una pulizia del sistema eliminando i file spazzatura che di volta in volta si formano.
Da terminale diamo

sudo apt-get install bleachbit

Il meteo è la mia passione. Uno dei migliori applet per la gestione del meteo su Gnome è indicator weather. Lo installiamo da terminale dando

sudo apt-get install indicator-weather

Fase 5: File sharing e download manager
Se per il lato torrent siamo coperti da Transmission per i client p2p emule rimaniamo scoperti.
Installiamo dunque la versione di emule per i sistemi GNU/Linux ovvero Amule.
Due sono le scelte Amule (per le connessioni adsl tradizionali) ed Amule Adunanza (per gli utenti fastweb). A voi quindi la scelta del client da installare in base al vostro gestore

Per installare Amule diamo

sudo apt-get install amule

per Amule Adunanza

sudo apt-get install amule-adunanza

Per scaricare file dai servizi di file sharing la miglior soluzione è Jdownloader, un client molto completo scritto in java (è anche multipiattaforma) che consente la rilevazione di captha, il ripristino download, la gestione di account premiumt etc). Per installarlo dobbiamo per prima aggiungere il PPA.
Da terminale diamo quindi

sudo add-apt-repository ppa:jd-team/jdownloader

aggiorniamo

sudo apt-get update

ed infine installiamo jdownloader

sudo apt-get install jdownloader


Come download manager per i browser la soluzione migliore è uGet

sudo apt-get install uget

Fase 6: Completare l'installazione della lingua italiana
Andiamo ora a completare l'installazione della lingua. Cliccate sul vostro nome utente in alto  a destra e successivamente sulla voce Impostazioni di sistema


Cliccate sull'icona con la bandiera Supporto lingue. Si aprirà in automatico una finestrella e vi verrà chiesto di completare l'installazione della lingua italiana. Cliccate su Installa.



Fase 7: Aggiungere Google ed altri motori di ricerca a Firefox

Come avrete avuto modo di notare, questa versione di Linux Mint 12 porta con se DuckDuck Go come motore di ricerca predefinito per Firefox. Se volete aggiungere Google e affini seguite questa mia precedente guida Linux Mint 12: Aggiungere Google ai motori di ricerca di Firefox


Fase 8: Personalizzare l'aspetto con Impostazioni avanzate

Linux Mint 12 personalizza l'esperienza utente con le MGSE ovvero le Mint Gnome Shell Extension. Queste estensioni aggiuntive proposte dal team di Linux Mint possono essere facilmente disattivate a piacimento rendendo il desktop come piace a voi.
Per accedere al menù di gestione delle estensioni dobbiamo usare il programma Impostazioni avanzate che trovate già installato di default su Linux Mint 12. Questo programma ci consente sia di gestire le estensioni di Gnome Shell, sia di andare a compiere tante piccole operazioni come il cambio del tema o del carattere.
Per avviare Impostazioni avanzate basta cliccare sul Mint Menù e cliccare sull'icona con gli ingranaggi


Nel primo tab possiamo gestire le estensioni fornite da Linux Mint 12. Per disattivare una delle estensioni basterà posizionare il selettore su Off.


Ad esempio, se non gradite il pannello inferiore, basterà disattivare l'estensione Bottom Panel.

Andando invece alla voce Tema sarà possibile personalizzare l'aspetto grafico di Linux Mint 12.


Se vi ricordate bene alla presentazione della release candidate di Linux Mint 12 era presente un tema scuro per la barra inferiore mentre in questa versione definitiva il tema è stato impostato con il classico grigio di Linux Mint. Questo tema non è però scomparso. È possibile riattivare il tema scuro andando alla voce Shell theme e qui impostare il tema Mint-Z-Dark
Altra cosuccia che potete cambiare in questa schermata è il tema delle finestre, ovvero il tema con i pulsanti per chiudere, massimizzare e minimizzare le finestre. Di default è impostato il tema classico Awaita di Gnome 3 ma è possibile usare anche il tema realizzato dal team di Linux Mint (che non so per qual motivo non viene messo di default), il tema si chiama Mint-Z.

Fase 9 (Facoltativa): Abilitare gli effetti nella modalità GNOME Classic

Se siete nostalgici della vecchia interfaccia di GNOME 2, oltre a provare MATE potete usare la modalità fallback di GNOME 3 che trovate su Linux Mint 12, chiamata GNOME Classic.
Avviando GNOME Classic però vi accorgerete subito che gli effetti grafici di compiz sono disabilitati. Come fare dunque a riabilitarli?
Semplice, basta seguire la mia guida GNOME Classic: Abilitare compiz su GNOME 3 in modalità fallback


Fase 10 (Consigliata): Installare Cinnamon

Per tutti i fan della visualizzazione classica alla Gnome 2 ma che vogliono sfruttare la Shell consiglio di installare Cinnamon, il fork di Gnome Shell realizzato in casa Mint. Per avere maggiori info su Cinnamon potete seguire la mia guida Installare Cinnamon su Linux Mint 12 con prova su strada o in alternativa seguire lo sviluppo di Cinnamon spulciando nel blog la voce Cinnamon (quando scrissi quella prima guida il tutto era in fase embrionale).