In questi giorni c'è stato un grande dibattito sull'accordo stipulato dalla Regione Puglia e la Microsoft, accordo che ha fatto sollevare la protesta sul web di tutti coloro che credono nel Software Libero come possibilità di sviluppo, abbattimento delle barriere digitali, libertà e perché no, anche risparmio rispetto alle soluzioni chiuse.
A seguito della protesta c'è stata una prima risposta da parte del Governatore della Regione Puglia Nichi Vendola che in realtà non è servita ne a placare gli animi ne quantomeno a chiarire la vicenda.

Di seguito il testo con alcune mie considerazioni a riguardo. Se volete consultare il testo completo basterà andare al seguente indirizzo e scaricare i due allegati in pdf contenenti lo stesso.

Ma veniamo a noi e ai punti dell'accordo.
a) Promuovere l’innovazione e l’eccellenza nell’ideazione, sviluppo e utilizzo delle tecnologie e soluzioni informatiche all’interno della Regione, per favorire la razionalizzazione dei processi degli uffici regionali, l’ottimizzazione dei costi, nonché la realizzazione di servizi avanzati per i cittadini e le imprese per rendere la Regione una struttura fra le più avanzate e innovative nel Paese. Per il perseguimento di detta finalità, le Parti individuano a titolo meramente esemplificativo le seguenti attività:

- analisi congiunta delle discontinuità tecnologiche in atto e dello stato dell’arte in materia di ricerca e sviluppo informatico, sia in area desktop che nei data center (come ad es. il cloud computing e la mobilità);

- valutazione di metodologie e soluzioni avanzate per la gestione ottimale delle risorse informatiche dell’Ente.

Fin qui nulla di concreto per quanto riguarda la pluralità promessa. Si parla di tecnologie informatiche e realizzazione di servizi informatici avanzati per i cittadini e le imprese. Visto e considerato che il partner è la Microsoft si presuppone che le soluzioni proposte siano basate su sistemi proprietari. 

b) Favorire lo scambio di esperienze al fine di incrementare le strategie per la diffusione della Società dell’Informazione in Puglia con particolare riferimento alle iniziative di sostegno alla diffusione dell’IT nelle PMI e nelle pubbliche amministrazioni pugliesi, anche attraverso il coinvolgimento di associazioni e reti di imprese.
Le Parti si danno atto che dette finalità potranno essere perseguite attraverso un centro di competenza, da costituirsi congiuntamente, che stimoli la ricerca applicata nell’area delle tecnologie della conoscenza, lo sviluppo delle competenze all’interno della Regione e l’adozione di soluzioni moderne per le imprese e le pubbliche amministrazioni. Il Centro, come forte catalizzatore per lo sviluppo di soluzioni a beneficio degli “information worker”, avrà lo scopo di rendere più agevole la gestione e l’analisi dei dati, la collaborazione fra le persone e le aziende, il lavoro di team. In particolare, il centro di competenza dovrà lavorare sul territorio con una serie di iniziative che contribuiranno a stimolare:

- la disseminazione verso le imprese di soluzioni replicabili, con l’obiettivo di stimolare l’uso delle tecnologie di gestione della conoscenza e per rendere possibile la nascita di applicazioni a valore aggiunto che possano dare ancora maggiore impulso alla produttività del lavoro individuale e di gruppo e garantire Interoperabilità e cooperazione fra le organizzazioni, siano esse pubbliche o private;

- la diffusione della conoscenza sulle soluzioni realizzate, per incrementare la crescita delle professionalità sul territorio in grado di dare il necessario supporto all’evoluzione e gestione delle applicazioni di IT.

In questo punto viene introdotto il famoso "Centro di competenza" costituito da Microsoft e Regione Puglia che avrà il compito in soldoni di realizzare applicazioni destinate alla pubblica amministrazione e alle imprese. 

c) Favorire l’accesso e l’utilizzo del mondo scolastico e dei sistemi dell’istruzione alle tecnologie ed agli strumenti informatici più aggiornati, valorizzando l’impiego di soluzioni IT per fini didattici ed amministrativi, anche in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale. Per il perseguimento di detta finalità, le Parti individuano a titolo esemplificativo le seguenti attività o iniziative: 
- costituzione di un gruppo di lavoro, con il coinvolgimento di Microsoft e di altri eventuali partner della Regione, per uno studio di valutazione sulle opportunità di sviluppo del sistema informatico regionale; 
- promozione di iniziative volte a sviluppare e potenziare l’innovazione didattica con l’ausilio delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nei processi di apprendimento; 
- realizzazione di iniziative mirate a trasmettere adeguate conoscenze e abilità nell’uso delle nuove tecnologie a personale amministrativo, docenti e studenti; 
- promozione di programmi o progetti dedicati al settore Education che prevedono favorevoli condizioni per l’acquisto di software per le scuole.
Veniamo ora alla parte più interessante che chiarisce alcune strategie ovvero l'entrata a piè pari della Microsoft nel mondo scolastico pugliese su cui ho lanciato l'allarme sin da quando era stato rilasciato il comunicato stampa ufficiale della Regione Puglia. 
Come si può leggere la Microsoft si prodigherà per proporre le sue soluzioni informatiche all'interno del mondo scolastico pugliese coinvolgendo sia i docenti che gli studenti. Si legge ancora "promozione di programmi o progetti dedicati al settore Education che prevedono favorevoli condizioni per l’acquisto di software per le scuole." Ed ecco che si scoprono gli altarini. Si parte dal creare assuefazione verso prodotti proprietari e si finisce col proporre a prezzi vantaggiosi l'acquisto di software nelle scuole. Visto e considerato che Microsoft produce sia un sistema operativo che una suite d'ufficio è facile immaginare che tali sconti saranno da applicare ad essi. 

Veniamo ora all'articolo 2 dell'accordo fra Microsoft e Regione Puglia.

1. La Regione Puglia si impegna a:


− valutare con quali iniziative e risorse sostenere la creazione del centro di competenza congiunto Microsoft-Regione per la diffusione della società dell’informazione in Puglia;
− favorire la diffusione della cultura dell’innovazione attraverso il coinvolgimento delle imprese e dell’intero sistema regionale dell’istruzione attraverso la partecipazione ad eventi e altre iniziative mediatiche, con la diffusione, tra l’altro, di informazioni sulle sperimentazioni realizzate nel campo dell’IT; promuovere altre iniziative e progetti coerenti con le finalità indicate nell’art. 1;

Qui vengono citate risorse che la Puglia impiegherà per la creazione del Centro. Sebbene da delibera iniziale si precisa che tale accordo non graverà sul bilancio regionale. Ma in cosa consisteranno queste risorse? Risorse umane? Se si sarà personale da impiegare quindi comunque ci saranno dei costi aggiuntivi. Stesso discorso per le iniziative che dovrebbero essere a rigor di logica iniziative mediatiche per far conoscere il Centro. Anche in questo caso non si precisa da dove verranno i fondi.

2. Microsoft si impegna a:


− individuare e comunicare alla Regione le iniziative e risorse (a titolo esemplificativo: personale tecnico e specialistico, eventuali strumenti software necessari alle attività da svolgere congiuntamente) che intende mettere a disposizione per sostenere la creazione del centro di competenza congiunto Microsoft-Regione;

− partecipare ad eventi e/o iniziative che saranno successivamente concordate tra le Parti;


− favorire il coinvolgimento delle piccole e medie imprese ICT, proprie partner, sul territorio regionale.

Qui parla degli impegni della Microsoft nel fornire forza lavoro e software per la creazione del Centro. Specifica anche che verrà favorito il coinvolgimento nel territorio delle imprese ITC (Informatica e Telecomunicazioni) partner di Microsoft (ovvero zero pluralismo). 



Voi cosa ne pensate a riguardo? Aspetto le vostre opinioni e la vostra lettura del testo.